Alberobello Inclusiva: Cartelli CAA per Tutti

Alberobello Si Fa Sempre Più Inclusiva: I Nuovi Cartelli CAA per una Comunicazione Accessibile a Tutti

Alberobello, la pittoresca cittadina conosciuta in tutto il mondo per i suoi trulli, si distingue nuovamente per un’iniziativa all’avanguardia nel campo dell'inclusività. Mercoledì 16 aprile 2025, è stato ufficialmente presentato il progetto di potenziamento della segnaletica urbana con l’introduzione di cartelli in CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa), un passo significativo verso una città più accogliente e accessibile per tutti, in particolare per le persone con disabilità intellettive, disturbi dello spettro autistico, dislessia e altre difficoltà cognitive.

Questo progetto, fortemente voluto dal Comune di Alberobello e promosso dal CDSER Casa Sant’Antonio – Opera don Guanella, ha l’obiettivo di garantire una comunicazione chiara ed immediata, utilizzando immagini semplici e intuitive, un linguaggio universale che supera le barriere linguistiche e cognitive.

La CAA: Un Passo Concreto Verso l’Inclusione

Il sindaco di Alberobello, Francesco De Carlo, ha commentato con orgoglio: «Questo progetto ci rende orgogliosi perché rappresenta un passo concreto verso una città più inclusiva e a misura di persona. Garantire una comunicazione accessibile significa tutelare un diritto essenziale, riconosciuto dalla nostra Costituzione e dalla Convenzione ONU sui Diritti delle persone con disabilità. È un segno di civiltà».

La Comunicazione Aumentativa e Alternativa si sta diffondendo in Italia e nel mondo come strumento fondamentale per migliorare l'accesso all'informazione e la partecipazione sociale di chi ha difficoltà a comprendere o esprimere linguaggi verbali tradizionali. Ad Alberobello, la scelta di introdurre la CAA sulla segnaletica urbana è parte di un ampio progetto di inclusione che mira a fare della città un esempio di accoglienza, un luogo dove ogni cittadino e visitatore possa sentirsi parte integrante della comunità.

Dove Sono Stati Installati i Cartelli CAA

I primi cartelli in CAA sono stati installati in alcuni luoghi chiave della città, con particolare attenzione agli edifici pubblici e alle scuole, luoghi frequentati quotidianamente da cittadini e turisti. Ecco dove sono stati posizionati i cartelli iniziali:

  • Scuola Primaria “Domenico Morea”

  • Scuola Primaria “La Sorte”

  • Scuola Secondaria di primo grado “Luigi Tinelli”

  • IISS Agrario Alberghiero “Basile Caramia - Gigante”

  • Centro Culturale Giovanni Galiani ex Conceria

  • Municipio – Comune di Alberobello

  • Villa Comunale

  • Comando di Polizia Locale

  • Cimitero Comunale

  • Bosco Selva

Questa prima fase segna l’inizio di un lungo percorso. L’obiettivo a lungo termine è quello di estendere progressivamente la segnaletica in CAA a tutta la città, inclusi parchi, piazze e altri luoghi pubblici frequentati da residenti e turisti. In questo modo, Alberobello si propone di rispondere ai bisogni comunicativi di un numero sempre maggiore di persone, includendo anche quelle con disabilità cognitive o difficoltà di apprendimento.

Un Progetto che Coinvolge Tutta la Comunità

Valentina Liuzzi, Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Alberobello, ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa: «Si tratta di un’iniziativa ricca, che coinvolge tanto le persone con disabilità quanto i cittadini tutti, consentendo alle prime di accedere a livelli comunicativi più immediati e inclusivi e ai secondi di affinare la propria sensibilità rispetto alla vulnerabilità e alla diversità». Un progetto che non solo facilita la vita delle persone con disabilità, ma educa anche l’intera comunità al rispetto e all’accettazione delle diversità.

Il progetto è stato reso possibile grazie al finanziamento del programma C.Os.T.A. – Comuni Ospitali per il Turismo Sostenibile, di cui Alberobello è partner attivo. Ciò ha permesso di realizzare l'iniziativa senza alcun costo per il Comune, favorendo così la sostenibilità economica del progetto.

Sinergia tra Amministrazione e CDSER Casa Sant’Antonio

Un aspetto fondamentale del progetto è la collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e il CDSER Casa Sant’Antonio, un ente che da anni è attivo sul territorio di Alberobello, promuovendo l’inclusione sociale e l’integrazione delle persone con disabilità. L'iniziativa è stata portata avanti grazie all’impegno dell’Assessora Liuzzi, della Consigliera delegata alla Toponomastica Mariella Laneve, dell’Assessore al Patrimonio Saverio Sgobba e di altri membri dell'Amministrazione comunale, che hanno lavorato insieme per rendere Alberobello una città più accessibile. Un contributo fondamentale è stato anche quello della Polizia Locale, che ha curato gli aspetti autorizzativi necessari.

Don Guido Matarrese, Direttore del CDSER Casa Sant’Antonio – Opera don Guanella, ha dichiarato: «Questo progetto ci aiuta a comprendere l’importanza delle piccole attenzioni quotidiane che possono fare grandi differenze, siano esse rivolte a persone vulnerabili, come i ragazzi, i giovani, gli anziani, quanto alle persone con disabilità. La partecipazione attiva di tutti noi può contribuire alla cura dell’altro e alla sua integrazione nel grande tessuto sociale di cui facciamo parte».

Il Futuro: Alberobello come Esempio di Città Inclusiva

Con l'introduzione della CAA, Alberobello non solo rafforza il proprio impegno verso l’inclusività, ma diventa anche un esempio di civiltà e accoglienza per altre città italiane e internazionali. Grazie alla sinergia tra enti pubblici, privati e associazioni locali, la città si propone di continuare a investire nella creazione di un ambiente urbano dove ogni persona, indipendentemente dalle proprie abilità, possa vivere, comunicare e partecipare pienamente alla vita sociale.

Alberobello sta quindi tracciando la strada per un futuro dove l’accessibilità e l’inclusività non siano più un’eccezione, ma la norma. Con il progetto di potenziamento della segnaletica CAA, la città dimostra come anche i piccoli gesti possano portare a grandi cambiamenti, contribuendo a costruire una comunità più solidale e consapevole delle proprie diversità.

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