Il Comune di Lecce alla Bit di Milano
Il sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone e l’assessore al Turismo, Giancarlo Capoccia, stanno partecipando alla Borsa internazionale del turismo, in corso di svolgimento a Milano. Questa mattina il sindaco è intervenuta nella conferenza stampa, nello stand della Regione Puglia.
Sono fieramente sindaco di questa splendida città, una città conosciuta per il Barocco ma che non è solo barocca. Lecce è messapica, Lecce è romana, è una delle città nell’area del Mediterraneo più ricche di storia, infatti sul territorio urbano abbiamo quattro tra teatri ed anfiteatri di epoca romana. Nello specifico delle iniziative turistiche
, devo dire che stiamo lavorando non sul tema della destagionalizzazione, come abitualmente si dice, ma della stagionalizzazione, nel senso che vorremmo che ogni mese fosse caratterizzato da un evento particolare. Il nostro programma è “Lecce Euromediterranea” e stiamo lavorando moltissimo sull’identità euromediterranea della nostra città. Tanto è che nel mese di luglio daremo vita ad un grosso evento di incontro tra la cultura del Mediterraneo. Anche perché nella nostra città abbiamo diecimila ospiti che provengono dall’area del Mediterraneo e quindi abbiamo anche il dovere di interessarci a questo aspetto. Lavoreremo affinché ci sia un incontro tra cultura che parta dalla musica ma che non sia soltanto musica, che sia artigianato, produzione , folklore, costume, tessuti, che sia tutto ciò che ci accomuna, per ritrovare in queste aree del Mediterraneo tutto ciò che unisce ma anche tutto ciò che può dividere ma che va comunque rispettato nella cultura di ciascuno di noi.
Questo, al di là del turismo, è un messaggio culturale, rispetto al quale dobbiamo lavorare fino in fondo. Nella stagionalizzazione non possiamo che ricordare gli eventi particolarmente importanti in calendario, come “Cortili aperti”, per esempio, che ormai caratterizza la città di Lecce da tantissimi anni e che attrae, a maggio, un turismo che ormai è internazionale non soltanto nazionale.
Il mese di marzo lo dedichiamo alle donne: facciamo parte della rete delle città identitarie e, in questo senso, ne parleremo tra breve anche sui canali tv nazionali. Il mese di luglio è dedicato, appunto, a quest’evento sul Mediterraneo. Nel mese di agosto lo ci sono le splendide feste patronali, con le luminarie e tutti gli altri aspetti tipici che sono un altro elemento distintivo e caratterizzante del nostro territorio. Dunque arte, cultura, turismo: quando leggiamo che un milione di persone hanno frequentato la nostra città nel 2024 non possiamo che essere particolarmente soddisfatti, ma anche coperti di responsabilità perché dobbiamo organizzarci – così come stiamo facendo – con un piano strategico del turismo che sia veramente strutturato.
Puntiamo anche ad attrezzarci rispetto ai servizi, che devono essere adeguati ad una offerta turistica che non sia quella del “mordi e fuggi”. Siamo pronti ma poiché non siamo mai contenti di quello che facciamo, ci impegneremo a fare ancora di più e meglio. Ci auguriamo che quest’occasione di incontro possa essere attrattiva per la nostra città. Ringraziamo le istituzioni, perché non si fa mai niente da soli. Lavoriamo di grande concerto con la Provincia e con la Regione e grazie a questa sintonia potremo andare avanti sempre meglio.