Il 22 dicembre esce infatti per l’etichetta “Alfa Music”, distribuito da “Believe”, il singolo “Buonasera Signorina”, arrangiamento in chiave prettamente jazzistica del celebre brano che fu cavallo di battaglia di tanti interpreti negli anni Cinquanta e Sessanta, fra i quali appunto Arigliano, nato a Squinzano nel 1923. Il singolo in questione fa parte di un progetto più corposo che prevede l’uscita di due altri brani e successivamente di un intero album intitolato “I sing Nicola!”, e che attraverserà così l’intero anno del centenario della nascita del grande cantante apertosi il 6 dicembre scorso, ovvero nel giorno della sua nascita.
Il progetto “I sing Nicola!” è stato fortemente voluto da Alfa Music che è stata l’ultima etichetta di Arigliano, quella che lo portò a vincere a Sanremo, nel 2005, il premio della critica intitolato a Mia Martini. Per il doveroso omaggio l’etichetta si è avvalsa della voce di Elisabetta Guido, conterranea del grande crooner nonché cantante e autrice di Alfa Music, e degli storici musicisti di Nicola: il batterista Giampaolo Ascolese, il contrabbassista Elio Tatti e Michele Ascolese, chitarrista di altri grandi artisti tra cui Fabrizio De André (è il co-chitarrista che lo accompagna in “Don Raffae’ ”); a loro si si è aggiunto il sassofonista milanese Mirko Fait.
L’iniziativa mira a riportare all’attenzione del pubblico uno dei più grandi jazz vocalist italiani, molto noto anche nel resto d’Europa e negli Stati Uniti: amico personale del grande Totò, di Rita Hayworth, di Franco Cerri e di tanti grandi e compianti artisti, Nicola Arigliano ha attraversato più di cinquanta anni di storia musicale, ospite fisso in Italia di festival come “Umbria Jazz”. La sua fama, al tempo, fu tale da essere chiamato ad essere protagonista anche di opere cinematografiche e di famosi spot pubblicitari.
L’uscita dell’album “I sing Nicola!” segue peraltro l’uscita, l’8 maggio scorso (Tempesta editore), della biografia del cantante salentino, intitolata “Nicola Arigliano, un crooner colpevole. Mezzo secolo di jazz, musica e spettacolo”, scritto a sei mani da Bruno Alvaro, Simone Corami e soprattutto Giampaolo Ascolese, batterista appunto di Arigliano e percussionista del gruppo di Elisabetta. Oltre a lui – che si è esibito in tutto il mondo accompagnando anche grandi del jazz come Chet Baker ed esibendosi nelle colonne sonore dei film di Roberto Benigni – e a Michele Ascolese, il progetto vede impegnato un altro storico musicista: Elio Tatti, contrabbassista e componente fisso delle orchestre di Ennio Morricone e Nicola Piovani.
La copertina di “Buonasera Signorina” è un famoso ritratto di Arigliano della pittrice Marie Reine Levrat; altre suggestive tele della grande artista si alternano a foto e copertine dei dischi di Arigliano nel video di “Buonasera Signorina”, che uscirà il prossimo 25 dicembre per la regia di Maurizio D’Anna.