Prosegue Erbe da bere: dalla Pineta Longa al Giardino Marchesale_ sabato 10 giugno h 17.30-20.30
Itinerario green a Melpignano: Erbe da Bere dalla Pineta Longa al Giardino Marchesale A passeggio tra orti sociali e fioriture nobili, con visite guidate, musica, cibo e drink selvatici
Originale itinerario esperienziale nel paese della Grecìa Salentina guidato da Valentina Avantaggiato 10 giugno, h. 17.30 – 20.30
È un tuffo nel verde, un pomeriggio di scoperta che riporta all’essenza della natura e a emozioni olfattive, quello proposto da Melpignano, paese della Grecìa Salentina con poco più di duemila abitanti, scrigno d’arte e membro dell’Associazione Comuni Virtuosi e Riabitare l’Italia grazie a una gestione ecosostenibile, a investimenti in cultura e a politiche inclusive.
Prosegue sabato 10 giugno il secondo itinerario esperienziale “Erbe da bere: dalla Pineta Longa al Giardino Marchesale”, che rientra nel progetto Melpignano promuove cultura, pensato dall’Amministrazione Comunale guidata dalla giovane sindaca Valentina Avantaggiato e realizzato con Vivarch, Associazione di Promozione Sociale pugliese e altre realtà locali e nazionali per valorizzare il borgo tutto l’anno e non solo in estate, quando per il Concertone della Notte della Taranta a fine agosto arrivano oltre duecentomila persone.
Alle 17.30 si parte dalla Pineta Longa in compagnia di Salvatore Gervasi e Mariella Salierno del Centro di Cultura Popolare e per un’ora e mezza si passeggia in un’area verde che conserva la biodiversità tra il boschetto di roverelle settecentesche, le querce vallonee, i pini d’Aleppo, la macchia mediterranea e una trentina di orti sociali coltivati anche da giovani.
Spiegano come riconoscere le piante spontanee e usarle in ambito curativo, cosmetico, culinario e cerimoniale, fino a raggiungere la loro aia dove c’è un casolare ottocentesco circondato da frutti e fiori antichi, il giardino roccioso, l’orto, la vasca dei papiri egiziani. Qui si degustano tisane a base di Bidens Aurea (da loro coltivata) con cannella, cardamomo, chiodi di garofano; vino aromatizzato ai pruni selvatici della zona, tortini alle erbe, crostini con creme di semi, foglie e fiori eduli, crostata di fichi tra racconti, canti e stornelli di musica popolare.
Alle 19 in compagnia della guida Paola Russo si raggiunge il Palazzo Marchesale e si scopre la bellezza del giardino di cinquemila metri quadrati del barone Giorgio Castriota, che trasformò nel ‘600 la “Terra Medievale” di cui restano mura urbiche, torri d’assedio, camminamenti e casamatta in un ambiente ameno tra frutteti e piante ornamentali, con viali ortogonali che ne disegnano una scacchiera, una fontana tardo cinquecentesca, il pergolato con centosessanta colonne, arricchito da sedute in pietra, essenze erboree, varietà antiche di alberi da frutta, come il pero di San Giovanni, l’agrumeto, il roseto, le erbe aromatiche.
Qui il bartender professionista Elia Calò e l’animatrice ambientale Betty Locane, appassionati di cocktail ed erbe spontanee, ideatori de Il Giardino sotto il Naso e Mita Spirits, dalla loro postazione mobile Bar Mita Volante propongono l’esperienza “Erbe da bere: dalla pianta al bicchiere”. Raccontano miti, leggende, usi antichi e moderni, di come le piante aromatiche ed erbe da loro raccolte possono essere lavorate ed estratte, al fine di creare ingredienti liquidi come infusi, sciroppi, distillati aromatizzati e liquori, come il loro Pineta da baby-pigne di Pino d’Aleppo.
E ciascuno può scegliere il proprio drink selvatico, come il Gin Tonic del Bosco con gin aromatizzato ai licheni di pino, foglie di mirto e lentisco, acqua tonica.
Erbe da Bere (10/6): passeggiata di 3 ore con racconti, canti e degustazione nell’aia nella Pineta Longa con Salvatore Gervasi e Mariella Salierno e visita con la guida Paola Russo del giardino del Palazzo Marchesale ed esperienza “Erbe da bere” con Il Giardino sotto il Naso e i loro drink selvatici. Costo intero 15 €; costo ridotto 10 € per minori di 14 anni, gratuito sotto i 6 anni.
