Avvio del progetto “VibrAzioni di Legalità”: il rap e la trap per sensibilizzare gli studenti sulle intimidazioni contro gli amministratori locali
Si è tenuto al “Fermi” con il Prefetto Manno, l’assessora regionale Matrangola, la sindaca Poli Bortone e altri partner dell’iniziativa. Presenti anche i sindaci Stendardo (Alessano) e Toma (Maglie)
Oggi, alle ore 10.00, all’I.I.S.S. Enrico Fermi di Lecce si è aperto il progetto “VibrAzioni di Legalità”, volto a sensibilizzare gli studenti delle scuole superiori sul fenomeno degli atti intimidatori contro gli Amministratori Locali. L’iniziativa, ideata e coordinata dall’Osservatorio sul fenomeno degli atti intimidatori contro gli Amministratori Locali della Prefettura di Bari, nasce nell’ambito di accordi e intese con sette partner (Regione Puglia, Anci Puglia, Teatro Pubblico Pugliese, Apulia Film Commission, Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, Avviso Pubblico e Libera Puglia) in un dialogo sinergico con tutte le Prefetture Pugliesi.
All’apertura delle attività progettuali, insieme al Prefetto di Lecce Natalino Manno sono presenti Viviana Matrangola (Assessora alla Cultura, Legalità e Antimafia Sociale della Regione Puglia), Adriana Poli Bortone(Sindaca di Lecce) e i Sindaci di Alessano e Maglie Osvaldo Stendardo ed Ernesto Toma che, con esponenti dell’associazione “Libera Puglia” e di “Avviso Pubblico”, hanno porto ai ragazzi racconti e testimonianze di amministrazione attiva e di impegno nell’emancipazione di comunità da logiche di conflitto che arrivano a concretizzarsi in vere e proprie fattispecie di reato. Sono presenti anche Giuseppe Silipo, Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, e il Vicepresidente vicario di Anci Puglia Michele Sperti.
L’Istituto Enrico Fermi di Lecce partecipa a “VibrAzioni di Legalità” insieme ad altre 19 scuole della Puglia e, domani, ospiterà anche gli II.SS. G. Salvemini di Alessano e Cezzi De Castro-Moro di Maglie con gli studenti coinvolti insieme ai referenti, docenti di musica e dirigenti scolastici.
Prodotti del Progetto sono brani musicali, con testi e coreografie i cui contenuti saranno costituiti intorno al tema del contrasto degli atti intimidatori contro gli Amministratori Locali, nell’idea che messaggi acquisiti e resi attraverso linguaggi contemporanei contribuiscano, anche sul piano emozionale, a porre semi di corretta educazione istituzionale, in un’ottica di valorizzazione della cittadinanza attiva che è fattore di coesione sociale a cui è chiamata, con responsabilità, l’intera comunità istituzionale ed in particolare la comunità educante.