Alla vigilia del match tra Lecce e Fiorentina è intervenuto nella sala stampa dello Stadio “Via del Mare” il tecnico dei Salentini Roberto D’Aversa in conferenza.
Chi sostituirà Ramadani?
“Come ben sapete ho fiducia in Blin, sia a centrocampo sia in difesa. Per caratteristiche può sostituire Ramadani. La Fiorentina gioca uomo su uomo in difesa, in attacco può mettere in difficoltà a causa della qualità dei singoli. Dobbiamo mantenere intensità nei 95 minuti”.
Come analizza i cali del Lecce negli ultimi minuti?
“Può essere la squadra giovane. È successo diverse volte, noi dobbiamo migliorare questo aspetto. I punti iniziano a pesare, quindi meno deve essere il margine di errore. Dopo la prestazione di Genova c’è rammarico. Dobbiamo migliorare l’aspetto della concentrazione, eliminando alcuni errori. Se vogliamo migliorare dobbiamo far sì che le prestazioni portino a casa un risultato”.
Che tipo di gara sarà?
“Vorrei meno spettacolo e più punti. Stiamo ricevendo complimenti per le prestazioni, ma dobbiamo fare punti. Le motivazioni in Serie A devono venir da sole. A Genova è successo in pochi minuti, a Roma in 4… non è un problema fisico. Ci sono dati scientifici calcolati con GPS e dicono che i ragazzi sono in linea. Un fallo inutile può cambiare la partita, un fallo laterale… a volte anche nella comunicazione si può migliorare”.
Torna tra i convocati Burnete.
“È un giocatore che fa parte della Prima Squadra e di solito va in Primavera per giocare. È squalificato e torna tra i convocati per darci una mano”.
Krstovic è tornato al gol.
“Sappiamo quanto sia importante il gol per gli attaccanti, ma è ancor più importante la prestazione. Da diverse settimane Krstovic gioca bene, deve continuare così. Se continua con questa media può raggiungere la doppia cifra, ma può farcela anche Piccoli”.
L’unico dubbio di formazione è Rafia-Oudin?
“Non l’unico, ce ne sono 2-3. Porto rispetto ai ragazzi: devo ancora scegliere. Valuto fino all’ultimo momento. Per fortuna ci sono i 5 cambi. Dispiace per chi non può dare il suo contributo, ma soprattutto chi gioca meno è importante”. Fonte Tuttomercatoweb.com