Avvisi di pagamento di verbali della Polizia Municipale di Lecce.
Centinaia forse migliaia di solleciti ma i cittadini lamentano di non aver ricevuto le notifiche (regolari) delle multe.
Lo “Sportello dei Diritti” chiede chiarezza al Comando
È da giorni che lo “Sportello dei Diritti” riceve segnalazioni da parte di cittadini infuriati che hanno ingenerato più di una perplessità circa presunte anomalie nelle notificazioni di verbali al Codice della Strada elevati dal Comando di Polizia Municipale di Lecce e asseritamene notificati tra il luglio e ottobre/novembre 2021.
La questione sarebbe sorta solo dopo che sono pervenuti a mezzo posta ordinaria lettere semplici – si parla addirittura di decine e decine, forse centinaia – afferenti avvisi di pagamento presso i domicili e le residenze degli asseriti trasgressori dei suddetti verbali.
Moltissimi di coloro che hanno ricevuto queste comunicazioni e che si sono prontamente dichiarati sempre accorti a ritirare qualsivoglia tipo di corrispondenza, si sono anche recati, tanti su nostro suggerimento, presso il Comando di Polizia Locale di Lecce, per effettuare le opportune verifiche e i relativi accessi agli atti e da lì la scoperta: quasi tutti ci hanno riferito che si tratterebbe di verbali notificati per “compiuta giacenza” per mezzo della società SailPost che all’epoca curava la notificazione dei verbali per conto della Polizia Municipale del comune capoluogo.
Ossia, in poche parole, il soggetto notificatore avrebbe attestato di non aver trovato nessuno alla residenza o domicilio del destinatario del verbale e di aver comunicato l’assenza con un’apposita comunicazione sempre presso la stessa residenza o domicilio. Tra i cittadini interessati, nessuno ha riferito però di aver ricevuto né l’avviso immesso in cassetta delle lettere, né il cosiddetto C.A.D. (Comunicazione di avvenuto Deposito) della multa trasmessa con raccomandata. E così si sarebbe “compiuta” la “giacenza”.
Se vi siano errori o irregolarità nel procedimento di notificazione è tutto da verificare ma, il numero di cittadini coinvolti e che riferiscono tutti lo stesso problema, ci riporta la mente a quando furono scoperte, su segnalazione sempre della nostra associazione e nell’ormai lontana estate del 2014, numerose anomalie nella notificazione a cura di messi della Lupiae Servizi che comportò l’annullamento di una moltitudine di verbali che, si accertò, non erano stati mai effettivamente ritualmente comunicati, con tanto di scuse, arrivate solo a distanza di anni dopo, da parte del Comando di Polizia Municipale.
Per tali ragioni e per spirito di chiarezza, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” si rivolge al Comandante della Polizia Municipale di Lecce per le opportune urgenti verifiche, al fine di appurare se nel periodo in questione vi siano state problematiche connesse alla corretta notificazione dei verbali.
