Domenica 29 settembre (ore 17:30 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria) il Parco Archeologico di Rudiae a Lecce propone la seconda visita guidata (dedicata alla via Appia Regina Viarum) del week end delle GEP – Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa. Nelle due giornate promosse per l’Italia dal Ministero della Cultura, nei musei e nei luoghi della cultura saranno organizzate visite guidate, iniziative speciali e aperture straordinarie su “Patrimonio in cammino”. Il tema riprende lo slogan europeo “Routes, Networks and Connections”, scelto dal Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti. Un’occasione per riflettere sulla cultura come elemento di relazione e un invito a riscoprire cammini, vie di comunicazione, connessioni e reti che, oggi o in passato, hanno reso possibili importanti scambi fra i popoli e le culture, contribuendo alla formazione della nostra identità. Quello di Rudiae, città prima messapica (VII sec. a.C.) e poi romana (III sec. a.C.), nota soprattutto per aver dato i natali al padre della letteratura latina Quinto Ennio (239-169 a.C.), è uno dei siti archeologici più importanti del Salento, oggi fruibile grazie al partenariato pubblico|privato per la promozione e valorizzazione stipulato tra Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce, A.R.Va srl – spin off dell’Università del Salento e Comune di Lecce. Gli scavi, avviati sin dalla seconda metà dell’ottocento grazie al Duca Sigismondo Castromediano con la direzione di Luigi De Simone, hanno riportato alla luce aree di necropoli, tombe ipogee scavate nella roccia, porzioni delle fortificazioni messapiche, oltre a tratti di strade basolate, luoghi di culto ed edifici pubblici di età romana. Durante le visite sarà ricordata anche la figura di Otacilia Secundilla, una giovane donna romana vissuta duemila anni fa che, con la sua opera filantropica ha donato le economie proprio per la costruzione dell’Anfiteatro, edificato durante il regno dell’imperatore Traiano (98-117 d.C.). Info e prenotazioni 3491186667 – 3495907685 – parcoarcheologicorudiae.it.
CORIGLIANO D’OTRANTO – Brusco e Paglialunga all’Art&Lab Lu Mbroia
All’Art&Lab Lu Mbroia in Via Vicinale di Sternatia a Corigliano D’Otranto prosegue la programmazione della rassegna Sinfonie rurali. Domenica 29 settembre (ore 20:30 – ingresso con contributo 5 euro) l’ultima serata del mese si aprirà con “Tamburo è voce… battiti di un cantastorie”. Nando Brusco, con i suoi tamburi a cornice, propone un viaggio nella cultura popolare e nella memoria orale della sua terra. “Raccontare delle storie è l’arte più antica del mondo. Tutti i popoli hanno da sempre tramandato la propria identità, la propria cultura attraverso i racconti. È quello che facevano le nostre nonne. Ed è quello che continuo a fare io con questo spettacolo”, racconta il musicista. A seguire Giancarlo Paglialunga, uno degli interpreti più importanti nel panorama della musica popolare salentina. Affiancato dal fisarmonicista Giuseppe Anglano, il tamburellista sanguigno e voce dal timbro arcaico, viaggerà tra canti e pizziche che partono dal Capo di Leuca, passando dall’Arneo con una energia vocale e sonora che lo contraddistingue ormai da anni nella scena nazionale ed internazionale della world music. Prima dei live sarà possibile degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure, dolci e frutta, sorseggiando birre e il vino delle Cantine Duca Carlo Guarini di Scorrano. Info e prenotazioni lumbroia@massimodonno.it – 3381200398.
All’Art&Lab Lu Mbroia in Via Vicinale di Sternatia a Corigliano D’Otranto prosegue la programmazione della rassegna Sinfonie rurali. Domenica 29 settembre (ore 20:30 – ingresso con contributo 5 euro) l’ultima serata del mese si aprirà con “Tamburo è voce… battiti di un cantastorie”. Nando Brusco, con i suoi tamburi a cornice, propone un viaggio nella cultura popolare e nella memoria orale della sua terra. “Raccontare delle storie è l’arte più antica del mondo. Tutti i popoli hanno da sempre tramandato la propria identità, la propria cultura attraverso i racconti. È quello che facevano le nostre nonne. Ed è quello che continuo a fare io con questo spettacolo”, racconta il musicista. A seguire Giancarlo Paglialunga, uno degli interpreti più importanti nel panorama della musica popolare salentina. Affiancato dal fisarmonicista Giuseppe Anglano, il tamburellista sanguigno e voce dal timbro arcaico, viaggerà tra canti e pizziche che partono dal Capo di Leuca, passando dall’Arneo con una energia vocale e sonora che lo contraddistingue ormai da anni nella scena nazionale ed internazionale della world music. Prima dei live sarà possibile degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure, dolci e frutta, sorseggiando birre e il vino delle Cantine Duca Carlo Guarini di Scorrano. Info e prenotazioni lumbroia@massimodonno.it – 3381200398.
GALLIPOLI | Aperitivi musicali al Cotriero
Proseguono gli aperitivi musicali al tramonto (ore 17:00 – ingresso libero) del Cotriero di Gallipoli, località Pizzo. Domenica 29 settembre, Njekoo (al secolo Francesco Arnesano) proporrà un dj set che spazia dai ritmi più tranquilli fino alle novità deep e afro. Info 0833204027 – facebook.com/cotriero.
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