NOVOLI | “La morte ovvero il pranzo della domenica” per la stagione Per un teatro umano del progetto Teatri del Nord Salento al Teatro Comunale
Sabato 22 marzo (ore 20:45 | ingresso 10 euro – ridotto 8 euro | prevendite attive su vivaticket.it) al Teatro Comunale di Novoli con “La morte ovvero il pranzo della domenica” della compagnia Diaghilev prosegue Per un teatro umano. Interpretato da Serena Balivo (già Premio Ubu come migliore attrice under35 e Premio Ivo Chiesa), ideato, scritto e diretto da Mariano Dammacco, con musiche originali di Marcello Gori, prodotto con il sostegno di Spazio Franco di Palermo, Casa della Cultura Italo Calvino di Calderara di Reno, lo spettacolo è lieve e toccante e ruota intorno alla morte, il più grande tabù della nostra cultura. L’attrice dà corpo e voce a una donna non più giovane che ogni domenica va a pranzo dai suoi genitori ultranovantenni, forse i veri protagonisti del delicato e umoristico testo di Dammacco (Premio Ubu come migliore novità drammaturgica per “Spezzato è il cuore della bellezza”). Sebbene in buona salute fisica e mentale, i due genitori sono ben consapevoli che presto dovranno affrontare la morte, il nulla forse o magari un’altra vita, e così non parlano d’altro, arrivando pian piano a incarnare tutte le madri, tutti i padri e tutti noi dinanzi all’ignoto. Lo spettacolo ci conduce dentro un rito che appartiene a molti, il pranzo della domenica, nella sua forma ultima, con una coppia di anziani e la loro figlia in attesa di separarsi, di doversi salutare. “La morte ovvero il pranzo della domenica” appare come un invito a partecipare a un congedo appassionato e divertito che prova a restituirci la bellezza della vita stessa all’interno dell’esperienza dell’ultima separazione dalle persone amate, e all’interno della potenza nascosta e piena di pudori dell’amore in famiglia, l’amore tra vecchi sposi, l’amore tra genitori e figli. Mariano Dammacco, autore, regista e pedagogo teatrale, e Serena Balivo, attrice, portano avanti il loro lavoro perseguendo un’idea di teatro d’arte e d’autore e, al tempo stesso popolare, accessibile a tutti per contenuti e linguaggi. La loro ricerca contenutistica e formale è incentrata sul lavoro dell’attore e sulla composizione di drammaturgie originali. Insieme hanno creato sette spettacoli: “L’ultima notte di Antonio” (2012), “L’inferno e la fanciulla” (2014), “Esilio” (2016), “La buona educazione” (2018), “Spezzato è il cuore della bellezza” (2020), “Danzando con il mostro” (2022), “La morte ovvero il pranzo della domenica” (2024). Dammacco e Balivo hanno ricevuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti per gli spettacoli realizzati e per il lavoro artistico svolto in ambito drammaturgico e interpretativo. La stagione teatrale Per un teatro umano è organizzata nell’ambito del progetto Teatri del Nord Salento, promosso da Factory Compagnia Transadriatica, in collaborazione con Blablabla, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Puglia, Puglia Culture, Trac – Teatri di residenza artistica contemporanea e i comuni di Brindisi, Campi Salentina, Guagnano, Leverano, Trepuzzi e Novoli. Info e prenotazioni 3208607996 – 3207087223 – 3403129308 – www.teatridelnordsalento.it.
LECCE | “Frames” del Giovanni Mazzarino Trio da Nasca Il Teatro per la stagione di Good Vibes
Sabato 22 marzo (doppio set ore 20:00 e ore 22:00 | ingresso 20|25 euro | posti limitati – prenotazione obbligatoria | 3895359459 – goodvibesassociazione@gmail.
CORIGLIANO D’OTRANTO | Mino De Santis e Osvaldo Piliego per la rassegna “Stasera? Divano!” al Laboratorio Urbano Giovanile
Sino al 29 marzo al Laboratorio Urbano Giovanile in via Giuseppe Mazzini a Corigliano d’Otranto prosegue “Stasera? Divano!“, una rassegna di cinque appuntamenti tra musica e libri ideata dall’associazione Art&Lab Lu Mbroia. Sabato 22 marzo (ore 20:30 – contributo associativo 7 euro) si partirà con “Bianchi Venezia” di Osvaldo Piliego (Collettiva). In sella alla sua bici, il poeta compie il suo atto di resistenza: ricordare, ripercorrere, rivivere, sono azioni duplicate più volte affinché tutto resti fissato. Attraverso una mappatura di Lecce, l’autore indica le sue tappe, restituendo la geografia del suo sguardo che non stupisce ma custodisce. Subito dopo spazio al live del cantautore salentino Mino De Santis, che condurrà il pubblico in un viaggio nel suo personale universo. In scaletta, oltre ai brani divenuti ormai “classici” anche qualche inedito. Dopo il sorprendente esordio con “Scarcagnizzu” (Fondo Verri, 2011) e “Caminante” (Ululati/Lupo Editore, 2012), la conferma di “Muddhriche” (Ululati/Lupo Editore, 2013), la maturità di “Petipitugna” (Abac Edizioni, 2016) e “Sassidacqua” (Il Cantiere, 2020), il percorso del cantautore continua in attesa del prossimo progetto discografico. Passano gli anni ma De Santis resta un fuoriclasse, unico nel suo genere perché ama ancora raccontare e lo fa come potrebbe fare un fotografo con le sue istantanee, un pittore impressionista nel fermare tutto su una tela o il saggio del paese nel riferire vizi e virtù della sua gente. Con dovizia e ironia. Dalle 19:30 sarà possibile accomodarsi sui divani della saletta del Laboratorio per degustare un aperitivo, un panino, un dolce e del buon vino. Posti limitati con prenotazione consigliata. Info 3381200398 – lumbroia@massimodonno.it.
CORIGLIANO D’OTRANTO | Tropical Party con il dj cileno Raff al Castello Volante
Sabato 22 marzo (ore 22:00 | ingresso 5 euro) al Castello Volante di Corigliano d’Otranto torna il Tropical Party. Un appuntamento che unisce radici e nuovi immaginari per una serata tutta da ballare alla scoperta di sonorità di confine, spazi di libertà e sperimentazione. In consolle si alterneranno Dubin, producer del progetto Insintesi che da oltre 25 anni propone dj set che mescolano reggae, dub e world beats, il duo Monoi Poke, sempre in bilico tra digitale e percussioni, e dj Raff. Il produttore cileno ha creato uno stile unico con la sua personale combinazione di musica dance psichedelica e a bassa frequenza, dove i pattern percussivi si intrecciano con melodie ipnotiche provenienti dalla diaspora afro-latina. Vanta collaborazioni con figure di spicco come Gilles Peterson di BBC 6 Music e Tom Ravenscroft. Dalle 18:30, sarà possibile degustare un aperitivo e scoprire il nuovo menù di Nuvole ideato dallo chef Lorenzo Bianco e accompagnato da cocktail selezionati con cura da Michele Contini. Info 3331803375 | prevendite attive su Dice.fm.
LECCE | Il direttore artistico Mario Desiati presenta l’undicesima edizione del festival “Armonia”
Sabato 22 marzo (ore 11:00 – ingresso libero) il Convitto Palmieri di Lecce ospita l’incontro di presentazione dell’undicesima edizione di “Armonia. Narrazioni in Terra d’Otranto”. Da aprile ad agosto il festival letterario, ideato e organizzato dalla Libreria Idrusa di Alessano e dall’associazione NarrAzioni, con la direzione artistica di Mario Desiati, e in collaborazione con numerosi partner pubblici e privati, proporrà incontri, presentazioni, appuntamenti inediti e una tappa speciale a Torino. Con il direttore artistico Mario Desiati e gli organizzatori Michela Santoro, Andrea Cacciatore e Valeria Bisanti interverranno Luigi De Luca (direttore del Polo BiblioMuseale di Lecce), Osvaldo Stendardo (sindaco di Alessano), Natacha Pizzolante (assessora alla cultura del Comune di Presicce-Acquarica), Federica Ricchiuto (presidente del Consiglio comunale di Specchia), Francesca Longo (vicesindaca e assessora alla cultura del Comune di Tricase), Valeria Ferraro (vicesindaca di Castrignano del Capo), Pierantonio Fiorentino (Cantina Fiorentino di Galatina), Simone Coluccia (associazione Tina Lambrini | Casa Comi), Mariangela Ciriello e Riccardo Buffelli (Discorsi Mediterranei Festival), Fabiana Renzo (illustratrice). Info www.festivalarmonia.it | 3496415030 – info@associazionenarrazioni.it
LECCE | Nuovo orario primaverile per le visite guidate al Parco Archeologico di Rudiae
Sabato 22 (ore 17:00) e domenica 23 marzo (ore 11:00), con il nuovo orario primaverile, proseguono le visite guidate (ingresso 8/6 euro) nel Parco archeologico di Rudiae a Lecce. Quello della città prima messapica (VII sec. a.C.) e poi romana (III sec. a.C.), nota soprattutto per aver dato i natali al padre della letteratura latina Quinto Ennio (239-169 a.C.) è uno dei siti archeologici più importanti del Salento, oggi fruibile grazie al partenariato pubblico-privato per la promozione e valorizzazione stipulato tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e A.R.Va srl – spin off dell’Università del Salento, anche sulla base di un preventivo accordo tra la Soprintendenza e il Comune di Lecce. Gli scavi, avviati sin dalla seconda metà dell’ottocento grazie al Duca Sigismondo Castromediano con la direzione di Luigi De Simone, hanno riportato alla luce aree di necropoli, tombe ipogee scavate nella roccia, porzioni delle fortificazioni messapiche, oltre a tratti di strade basolate, luoghi di culto ed edifici pubblici di età romana. Al centro dell’insediamento si conserva l’Anfiteatro romano, costruito durante il regno dell’imperatore Traiano (98-117 d.C.). Lecce può vantare, infatti, due anfiteatri romani a distanza di pochi chilometri: quello di Lupiae in Piazza Sant’Oronzo, nel cuore della città, e quello dell’antica Rudiae, nelle campagne alle porte del capoluogo salentino sulla via per San Pietro in Lama. Durante le visite sarà ricordata anche la figura di Otacilia Secundilla, una giovane donna romana vissuta duemila anni fa che, con la sua opera filantropica ha donato le economie proprio per la costruzione dell’Anfiteatro. Info e prenotazioni 3491186667 – 3495907685 – parcoarcheologicorudiae.it.