V CONGRESSO NAZIONALE DELL’ AISAM, ASSOCIAZIONE ITALIANA DI SCIENZE DELL’ATMOSFERA E METEOROLOGIA. DAL 5 ALL’8 FEBBRAIO ALL’UNIVERSITÀ DEL SALENTO

V CONGRESSO NAZIONALE DELL’ AISAM, ASSOCIAZIONE ITALIANA DI SCIENZE DELL’ATMOSFERA E METEOROLOGIA. DAL 5 ALL’8 FEBBRAIO ALL’UNIVERSITÀ DEL SALENTO

L’Università del Salento ospiterà dal 5 all’8 febbraio il 5° Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Scienze dell’Atmosfera e Meteorologia (AISAM), co-organizzato con CNR-ISAC. Le sessioni scientifiche del congresso si svolgeranno a Lecce, nelle aule del Complesso Studium 2000, in via di Valesio e includeranno più di 100 contributi scientifici. Il congresso è un momento di incontro per la comunità scientifica italiana che si occupa, a vario titolo, di scienze dell’atmosfera, meteorologia e climatologia e si configura come occasione preziosa per promuovere una riflessione su tematiche mai come ora attuali e urgenti.

In programma anche due eventi collaterali: il primo è un incontro con gli studenti e le studentesse delle scuole superiori intitolato “Il tempo che cambia”, che si terrà presso il Centro Congressi del Complesso Ecotekne nella mattinata di lunedì 5, con i contributi di Davide Faranda (Institute Pierre Simon Laplace, Parigi), Gaetano Genovese (3B Meteo), Piero Lionello (Università del Salento), Mario Marcello Miglietta (Università di Bari) ed Elisa Palazzi (Università di Torino). “Eventi estremi e cambiamento climatico”, invece, è un incontro con esperti moderato da Piero Lionello (Università del Salento), cui partecipano Roberta D’Agostino (CNR-ISAC), Davide Faranda (Institute Pierre Simon Laplace, Parigi), Rossella Ferretti (CETEMPS), Roberto Ingrosso (Université du Québec à Montreal), Francesco Marasco (Meteonetwork), Mario Marcello Miglietta (Università di Bari) e Antonio Ricchi (Università dell’Aquila) e si terrà martedì 6 alle 18.30 a Lecce, al Convitto Palmieri.

Queste attività sono il risultato della collaborazione  fra AISAM, ISAC-CNR e Università del Salento per promuovere, a beneficio di tutta la società, lo sviluppo in Italia delle Scienze dell’Atmosfera e della Meteorologia in tutti gli ambiti possibili, realizzando e offrendo opportunità e strumenti per l’incontro, la conoscenza reciproca, la collaborazione, nonché lo sviluppo e la valorizzazione – culturale, scientifica, educativa, tecnologica, professionale e imprenditoriale – di tutti i soggetti interessati.