Ucraina

Ucraina

Esplosioni a Zaporizhzhia, allarmi in metà delle regioni del Paese

Due esplosioni sono state udite oggi nella città di Zaporizhzhia, nell’Ucraina meridionale, mentre un allarme antiaereo è scattato nell’omonima regione, così come in metà delle regioni del Paese: lo riportano l’emittente ucraina Suspline su Telegram e media locali.

Secondo i media locali, inoltre, le forniture di corrente elettrica sono state interrotte in alcune zone della città. In precedenza, sempre secondo i media locali, le truppe russe avevano bombardato alcune zone della regione che si trovano sulla linea di contatto provocando due morti e un ferito.

Intanto, è salito a 10 il bilancio delle vittime di un attacco missilistico russo su un condominio. Tra le vittime c’è un bambino.  Lo ha affermato su Facebook l’Ufficio statale per i servizi di emergenza nella regione di Zaporizhia, riferisce Ukrinform. Nel corso di due giorni, i soccorritori hanno bonificato l’area dell’attacco missilistico russo che ha colpito un condominio a Zaporizhia, rimuovendo oltre 333 tonnellate di detriti.

Le forze russe hanno intanto bombardato questa mattina la città di Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk, nell’Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’Amministrazione militare regionale, Serhiy Lysak, come riportano i media nazionali. L’attacco non ha provocato feriti o vittime, ma un’impresa e quattro abitazioni sono state danneggiate, mentre una linea elettrica è stata interrotta.

Almeno quattro persone sono morte e altre 12 sono rimaste ferite in seguito agli attacchi delle forze russe lanciati nelle ultime 24 ore, che hanno colpito otto regioni del Paese: lo hanno reso noto le autorità locali, come riporta il Kyiv Independent. L’Amministrazione militare della regione di Kherson, nell’Ucraina meridionale, ha riferito che la Russia ha bombardato ieri la regione 69 volte, utilizzando mortai, artiglieria, carri armati, droni e sistemi missilistici a lancio multiplo. L’agenzia di stampa russa Tass riporta che le forze russe hanno eliminano fino a 70 militari ucraini ed hanno distrutto un obice di fabbricazione statunitense vicino a Kherson.

Una donna è stata uccisa e due uomini sono stati gravemente feriti mentre cercavano di attraversare un ponte improvvisato fuori Bakhmut. Lo ha riferito l’esercito ucraino citato da Sky News.
Le vittime stavano cercando di fuggire dalla città assediata quando sono state colpite da un bombardamento, hanno detto i soldati che li stavano assistendo.
Un rappresentante dell’esercito ucraino ha dichiarato che ora è troppo pericoloso per i civili lasciare la città con i veicoli, mentre le persone fuggono invece a piedi.

BAKHMUT SOTTO ASSEDIO
“Ci sono combattimenti in città e anche nelle strade, ma grazie alle forze armate ucraine non hanno ancora preso il controllo della città”, ha detto alla Bbc il vicesindaco di Bakhmut, Oleksandr Marchenko, riferendosi alla città sotto assedio RUSSO. L’esercito afferma intanto che nelle ultime 24 ore ha respinto numerosi attacchi nella città, riporta ancora la Bbc. “Il loro unico obiettivo è uccidere le persone e commettere il genocidio del popolo ucraino. La tattica che i russi stanno usando è quella della terra bruciata. Vogliono distruggere Bakhmut, vogliono distruggere la città”, ha aggiunto Marchenko.

ROBERTA METSOLA A LEOPOLI
“Spero che i negoziati di adesione possano iniziare già quest’anno: il futuro dell’Ucraina è nell’Unione Europea”. Lo ha detto la presidente dell’Eurocamera Roberta Metsola nel corso della sua visita a Leopoli. “Il ritmo con cui la Verkhovna Rada e il governo stanno facendo progressi sulla richiesta di adesione all’Ue è impressionante”, ha aggiunto.