Prosegue la stagione della Oles Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento con un concerto dedicato all’artista italiana
Giovedì 27 aprile, ore 20.45, Teatro Politeama Greco, Lecce
Prosegue giovedì 27 Aprile, alle 20,45, presso il Teatro Politeama Greco di Lecce, con “Tributo a Mina & Symphonic Dance”, la nuova stagione artistica della OLES Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento.
A dirigere l’orchestra, per l’occasione, il Direttore Paolo Lepore, in un viaggio musicale appassionato, tra le canzoni più intriganti interpretate da una delle artiste italiane più apprezzate di sempre, Mina, al secolo Anna Maria Mazzini. Un talento regalo della natura, ma anche il risultato di approfonditi studi musicali, che ne fanno tuttora una delle cantanti più intense e ammalianti del panorama della musica cosiddetta “leggera”, italiana e non solo.
Arrangiati da Silvestro Sabatelli per orchestra sinfonica e quartetto ritmico, e interpretati dalla vocalist Stefania Di Pierro, in programma otto brani famosi della “Tigre di Cremona”, tra cui “E se domani”, “La Banda”, “Città vuota”, “Le mille bolle blu”, firmati dai migliori compositori che hanno reso grande la storia della musica italiana. Sul palco anche il Jazz Studio Quartet formato da Michele Campobasso, pianista, Alex Milella, chitarrista, dalla batteria di Mimmo Campanale e dal contrabbasso di Francesco Cinquepalmi.
A precedere l’esecuzione di questi pezzi memorabili, il grande repertorio sinfonico legato alla danza, di cui si ascolteranno, tra gli altri, La “Danza delle ore”, il famosissimo ballabile dell’opera “Gioconda” di Amilcare Ponchielli, la “Danza delle spade”, una forma di danza popolare presente nell’atto finale del balletto Gayane di Aram Kachaturian e uno dei brani pop-orchestrali più noti del XX secolo, e La Boda di Luis Alonso, di Geronimo Gimenez, composizione di “Zarzuelas”, tipica forma di “operetta” spagnola.
Un concerto inteso come il giusto omaggio della Orchestra OLES alla musica italiana dei nostri giorni, nella sua dimensione più popolare e nella sua accezione più colta, quella dei grandi cantautori del nostro tempo. L’evento è patrocinato da Ministero della Cultura, Regione Puglia, Provincia di Lecce e Comune di Lecce.