TRENO DELLA MEMORIA

TRENO DELLA MEMORIA

IN VIAGGIO 4 GIOVANI GALLIPOLINE

 

Il progetto è supportato dall’assessorato alla Cultura

 Sindaco Stefano Minerva: “Crediamo fermamente che la memoria sia un patrimonio collettivo, da custodire e trasmettere alle nuove generazioni

 Gallipoli, ancora una volta, risponde presente: la delegazione gallipolina del Treno della Memoria è in queste ore in viaggio verso Cracovia. Un gruppo tutto al femminile, composto da quattro ragazze – ovvero Martina Centolanze, Chiara Della Rocca, Melissa Giaffreda e Agnese Piro – ha scelto di aderire al percorso educativo e culturale del Treno della Memoria, supportato e cofinanziato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Gallipoli.

Dal 2016 infatti, il Comune aderisce al progetto dando la possibilità ai giovani gallipolini di un’età compresa tra i 18 e i 30 anni di prendere parte al percorso di formazione che ripercorre le tappe della Memoria europea.

Dichiara il sindaco Stefano Minerva, con delega alla Cultura: “È con orgoglio che annunciamo la partecipazione della nostra comunità al progetto Treno della Memoria, un’iniziativa che ci invita a riflettere sul valore della memoria storica e sulla costruzione di una società più giusta, consapevole e solidale.

Questo progetto rappresenta un’occasione importante per approfondire la conoscenza degli eventi che hanno segnato una delle pagine più oscure della nostra storia e per riaffermare con forza i valori di pace, uguaglianza e rispetto dei diritti umani. Il viaggio verso i luoghi simbolo della Shoah non è solo un momento di apprendimento storico, ma un’esperienza emotiva e formativa che ci richiama alla responsabilità di essere testimoni attivi contro ogni forma di discriminazione e intolleranza. L’adesione delle ragazze dimostra un forte desiderio di conoscenza e di impegno civico, elementi fondamentali per costruire un futuro migliore per la nostra comunità.

Come sindaco, ho inteso fin da subito sostenere questa iniziativa perché credo fermamente che la memoria sia un patrimonio collettivo, da custodire e trasmettere alle nuove generazioni. Investire nella conoscenza e nella partecipazione significa rafforzare le basi della democrazia e della coesione sociale”.

Lascia un commento