Tito, il cantante piccoletto

Tito, il cantante piccoletto

Al Politeama Greco di Lecce da lunedì 22 aprile al 3 maggio “Tito, il cantante piccoletto” dei fratelli Francesco e Matteo Spedicato: 14 repliche destinate a bambini e ragazzi di oltre 50 scuole

Lo spettacolo musicale interattivo liberamente ispirato alla storia di Tito Schipa che nel 2017, in 32 repliche nei teatri del Salento e di Puglia, ha contribuito a far conoscere ai giovanissimi la storia del leccese più famoso al mondo

Dal 22 aprile al 3 maggio torna al Teatro Politeama Greco di Lecce con 7 matinée e complessive 14 repliche destinate a bambini e ragazzi di oltre 50 scuole

“Tito – Il cantante piccoletto” va in scena con un nuovo allestimento per la V edizione del programma di didattica e teatro musicale Stregati dalla Musica, ideato dai fratelli musicisti e autori leccesi Francesco e Matteo Spedicato, che dal suo avvio ha coinvolto oltre 80mila bambini e ragazzi delle scuole, attestandosi per questo come il più grande del Mezzogiorno.

Sette anni fa oltre 15mila tra bambini e ragazzi pugliesi hanno cantato Tito Schipa grazie a “Tito – Il cantante piccoletto”, spettacolo musicale interattivo prodotto dall’Associazione Orpheo per l’alba di domani che, in 32 repliche nei teatri del Salento e di Puglia, ha contribuito a far conoscere ai giovanissimi la storia del leccese più famoso al mondo. Dal 22 aprile al 3 maggio il musical scritto dai fratelli musicisti e autori salentini Francesco e Matteo Spedicato dedicato alla storia dell’usignolo leccese torna al Teatro Politeama Greco di Lecce per 7 matinée e complessive 14 repliche destinate a bambini e ragazzi di oltre 50 scuole pugliesi. Va in scena con un nuovo allestimento per la V edizione del programma di didattica e teatro musicale Stregati dalla Musica, ideato dagli stessi Spedicato e da Andrea Rizzo, per favorire la conoscenza della grandiosa tradizione belcantistica italiana: dal suo avvio nel 2017 ha già coinvolto e portato a teatro oltre 80mila bambini e ragazzi provenienti da 73 scuole pugliesi, attestandosi come il più grande del Mezzogiorno per numero di partecipanti, anche grazie alla rete ministeriale (MIUR) Stregati dalla Musica che riunisce scuole, biblioteche e istituzioni aderenti.

Mira ad avvicinare i bambini e i ragazzi in età scolare al belcanto italiano, portandoli a conoscerne le storie e saperne cantare le arie più celebri. Questo avviene attraverso contenuti originali pensati e realizzati per i più giovani, materiali audio-video accattivanti, produzioni teatrali di forte impatto che prevedono il coinvolgimento diretto degli spettatori e, più in generale, attraverso un linguaggio semplice ma al contempo rigoroso e attento ai dettagli che hanno reso unici i capolavori della storia della musica internazionale. Questo è avvenuto con “L’Elisir d’amore” nel 2018, con “Il Barbiere di Siviglia” nel 2019 e con “La Traviata” nel 2020, oltreché, appunto, con il progetto di debutto, del 2017, “Tito – Il cantante piccoletto”, liberamente ispirato alla storia di Tito Schipa, che Orpheo Space A.P.S. dallo scorso settembre ha voluto far ripartire vista la grande richiesta nelle scuole.

Figura di spicco nel panorama della lirica mondiale, star del cinema di Hollywood, compositore di jazz e tanghi argentini, ma anche filantropo spasmodicamente votato alla creazione di un’accademia di canto per voci giovanili, nonché fondatore del Conservatorio Musicale di Lecce, Tito Schipa viene scoperto da bambini e ragazzi a scuola partendo dalla lettura del libro “Tito – Il cantante piccoletto” (sempre a firma dei fratelli Spedicato) in cui il personaggio è raccontato con una narrazione fresca e immediata. L’approfondimento si sviluppa poi con la fruizione di un’ampia serie di contenuti messi a disposizione on line (videotutorial) e si conclude appunto con la partecipazione allo spettacolo finale in teatro.

Lo spettacolo “Tito – Il cantante piccoletto” racconta in maniera dinamica ed accattivante, con fantasia e brio, la vita e la carriera di Schipa, rivelando curiosi dettagli della sua infanzia o aneddoti del suo percorso professionale. Si tratta di un’opera originale, con testi musiche scritti dai maestri Matteo Francesco Spedicato, con arrangiamenti e orchestrazioni del M° Eliseo Castrignanò, direttore musicale di Stregati dalla Musica. Il pubblico di bambini e ragazzi durante lo spettacolo viene invitato a prendere parte allo show e chiamato a cantare, insieme ai protagonisti sulla scena, alcune delle più famose arie rese celebri nel mondo dal grande tenore leccese.

Lo spettacolo ha due protagonisti. Tito è interpretato da Luca Spadaro, performer di Musical theatre con numerose collaborazioni nelle più grandi produzioni italiane di musical. Emilia, come da principio, vive grazie all’interpretazione di Claudia Presicci, giovane cantante e attrice cresciuta in casa Orpheo, oggi talentuosa Musical theatre performer.

Sul palco anche Luigi Giungato, che firma pure la regia, e Lorenzo Semeraro. Narratore è Mino Profico. Ad affiancare i professionisti sul palco ci saranno inoltre quattro giovani talenti dell’Orpheo Space Academy: Cristiana AmpoloVittoria RizzoLorenzo Spedicato e Alice Timo. Le scenografie animate sono firmate dai visual artist Piero Schirinzi e Andrea Raho, light designer Giovanni Oliva. La produzione è diretta invece da Andrea Rizzo.

“Torniamo a teatro con il titolo con cui abbiamo iniziato questa importante avventura tra migliaia di bambini e ragazzi… – dicono Francesco e Matteo Spedicato. Si tratta di un nuovo allestimento sviluppato rimanendo però fedeli alla regia del nostro compianto amico e Maestro Giovanni Guarino, a cui abbiamo deciso di intitolare l’intera rassegna….”

Stregati dalla Musica è ideato da Francesco e Matteo Spedicato, a cura di Orpheo Space A.P.S., con la direzione di Andrea Rizzo, si avvale della collaborazione dell’omonima Rete di scuole, biblioteche e istituzioni Stregati dalla Musica, con capofila l’I.C.”Peppino Impastato” di Veglie guidato dalla Dirigente Daniela Savoia, del patrocinio della Regione Puglia, della Presidenza del Consiglio Regionale Pugliese, della Provincia di Lecce e del Teatro Pubblico Pugliese ed è realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Lecce, con Orpheo per l’alba di domani e con Euforica A.P.S.