Tartufo di Michele Sinisi per la stagione Per un teatro umano del progetto Teatri del Nord Salento al Teatro Comunale

Tartufo di Michele Sinisi per la stagione Per un teatro umano del progetto Teatri del Nord Salento al Teatro Comunale

Venerdì 31 gennaio nel Teatro Comunale di Novoli con “Tartufo”, dall’omonima commedia di Molière nella rielaborazione drammaturgica firmata e diretta da Michele Sinisi per Elsinor – Centro di produzione teatrale, prosegue Per un teatro umano. La stagione teatrale è organizzata nell’ambito del progetto Teatri del Nord Salento, promosso da Factory Compagnia Transadriatica, in collaborazione con Blablabla, con il sostegno di Ministero della CulturaRegione PugliaPuglia CultureTrac – Teatri di residenza artistica contemporanea e i comuni di BrindisiCampi SalentinaGuagnanoLeveranoNovoli e TrepuzziFino al 10 maggio il programma si concentrerà sul palco del Teatro Comunale di Novoli con opere immortali e affronterà temi attuali come identità, solitudine, potere e condizione sociale con uno spazio riservato al teatro civile, per riflettere su questioni contemporanee e figure della memoria collettiva.

Venerdì 31 gennaio (ore 20:45 | ingresso 10 euro – ridotto 8 euro | prevendite attive su vivaticket.it) spazio a “Tartufo” per la regia di Michele Sinisi in scena con Stefano Braschi, Gianni D’addario, Sara Drago, Marisa Grimaldo, Donato Paternoster, Bianca Ponzio, Marco Ripoldi, Adele Tirante. Un’interpretazione contemporanea del celebre dramma di Molière, che indaga sul personaggio ambiguo di Tartufo, un mistificatore che sfida le convenzioni morali e sociali, portando in scena la sua essenza di male nascosto, che mette in discussione l’intera famiglia che lo ospita. Chi è Tartufo? Un truffatore o un eroe? Un attore o un politico? Un prete o un guaritore? Un sant’uomo, come vuole il padrone di casa, o un impostore, come vuole il resto della famiglia che lo ospita? Un mistificatore o un uomo consapevole delle mistificazioni altrui? Il suo ingresso, all’inizio del terzo atto, fa l’effetto di un’apparizione insolita capace di zittire l’intera casa, arrestare il ritmo della commedia. Lo spazio del palcoscenico sembra ingrandirsi per contenere, insieme alla nostra curiosità, le poche, lente, sillabe dell’ospite che non abbiamo mai visto ma che è stato preceduto dalle tante parole dette su di lui. Chi è Tartufo?  Forse l’essenza stessa, ultima e malata, del male. Per cogliere la natura di questo personaggio dobbiamo cercarla dentro di noi.

PROGRAMMA

La stagione proseguirà al Teatro Comunale di NovoliDomenica 9 febbraio scende in campo “Ilva Football Club” di Usine Baug & Fratelli Maniglio, spettacolo, liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Fulvio Colucci e Lorenzo D’Alò (Kurumy, 2016), che utilizza la metafora sportiva per raccontare il sacrificio di una città e il suo impatto sulla collettività. Sabato 22 febbraio appuntamento con “Le notti bianche” di Manifatture Teatrali Milanesi con Alma Poli e Diego Finazzi per la regia di Stefano Cordella, adattamento di Elena Patacchini del celebre racconto di Fëdor DostoevskijDomenica 2 marzo la pianista leccese Irene Scardia, con la regia di Fabrizio Saccomanno, proporrà “Nannerl. L’ultima nota”, dedicato alla sorella maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart, musicista straordinaria che fu condannata al silenzio da un mondo dominato dagli uomini. Venerdì 7 marzo il magistrato Salvatore Cosentino e il figlio Francesco Saverio con “…Di sana e robusta Costituzione!”. Sabato 15 marzo spazio ad “Atto di dolore” di e con Riccardo Lanzarone con musiche di Valerio Daniele, nuova produzione di Compania Solares Fondazione delle Arti e Teatro delle Briciole con il sostegno del Trac Residenze Teatrali e Factory Compagnia Transadriatica. Sabato 22 marzo la compagnia Diaghilev con “La morte ovvero il pranzo della domenica”, spettacolo con Serena Balivo (già Premio Ubu come migliore attrice under35 e Premio Ivo Chiesa), ideato, scritto e diretto da Mariano Dammacco con musiche originali di Marcello GoriDomenica 30 marzo appuntamento con “Come diventare ricchi e famosi da un momento all’altro” con Giusto CucchiariniSerena De SienaTomas Leardini e Silvia Valsesia di Emanuele AldrovandiVenerdì 11 aprile l’autrice, attrice e regista Angela De Gaetano con “Un altro giorno ancora sui passi di Renata Fonte”, prodotto da Factory Compagnia Transadriatica.

Ad aprile due spettacoli saranno accolti dal Teatro Comunale di Leverano: “Down [le sue paure]” con Giorgia BenassiViviana PacchinMichele Comite, con regia e drammaturgia di Michele Comite e coreografie firmate da Hillary Anghileri del Collettivo Clochart Aps (sabato 5 aprile) e “Ballata per la Katër i Radës” di Giorgia Salicandro con Sara Bevilacqua e Riccardo Lanzarone con musiche composte ed eseguite dal vivo da Redi Hasa per la regia di Tonio De Nitto, produzione di Factory Compagnia Transadriatica con il sostegno del Garante regionale dei Diritti dei minori della Regione Puglia (sabato 26 aprile).

Finale di stagione sabato 10 maggio al Teatro Comunale di Novoli con “Trans”, spettacolo di danza contemporanea della Compagnia Elektra con Mariliana Bergamo, Francesca Nuzzo, Chicca Sansò, Martina Nuzzo, Gaia Quarta, Gianluca Rollo con regia e coreografia di Annamaria De Filippi.

UN TEATRO UMANO
«“Per un teatro umano” propone un percorso che conduce gli spettatori alla riscoperta dei grandi classici della letteratura, teatrale e non, attraverso spettacoli che rielaborano e reinterpretano opere immortali in chiave moderna, senza mai perdere di vista la loro forza drammatica e il loro potere universale», sottolinea il direttore artistico Tonio De Nitto. «Un percorso che invita ad esplorare la scena teatrale contemporanea che, con molteplici linguaggi, affronta tematiche moderne e universali che spaziano dalla solitudine e la morte alle dinamiche di potere, dalla condizione sociale alla ricerca di identità. Anche il teatro civile trova spazio in questa stagione, dando l’opportunità di affrontare temi spesso scottanti, propri della contemporaneità, e di raccontare l’impegno di figure importanti per la nostra memoria collettiva. La stagione teatrale del Nord Salento vuole essere un punto di riferimento anche e soprattutto per le nuove generazioni, con spettacoli che stimolano la riflessione e l’immaginazione e toccano alcuni temi rilevanti della società. Questa stagione non è solo una proposta di spettacoli, ma un’occasione unica per esplorare la ricchezza culturale e l’energia creativa che caratterizzano il nostro territorio, dando spazio a molte realtà regionali e all’incontro tra giovani artisti e il pubblico di tutte le età».

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