L’incertezza nelle procedure burocratiche, le temporanee dimissioni del Presidente del Coni Giovanni Malagò, le sollecitazioni ad accelerare i tempi, da parte del Commissario Massimo Ferrarese, non lasciano prefigurare, nonostante la macchina organizzativa sia stata avviata da tempo, concreti margini d’azione sviluppabili nei tempi programmati. Il rischio è che la città sia costretta ad una figuraccia oltre i confini, per cui Vincenzo De Palma torna a sollecitare attenzione per la sua ipotesi progettuale che non solo consentirebbe in tempi ragionevoli, il restyling del vecchio stadio comunale, ma agirebbe in un programma integrato di rigenerazione urbana denominata “P.I.R.U. Stadio 2026”. Si è sempre pronti e disponibili al confronto e al dibattito.
Vincenzo De Palma