Taekwondo Galatina vice-campione d’Italia

Taekwondo Galatina vice-campione d’Italia

Il Team Pizzolante Teakwondo ha fatto la voce grossa al campionato Italiano Assoluto Cadetti svoltosi a Torino lo scorso week end presso il Pala Ruffini di Torino. La società di Galatina ha messo in bacheca ben 5 medaglie, nell’ambito della manifestazione indetta dalla Fita che ha concentrato l’eccellenza del taekwondo nazionale a livello giovanile. Alexandr Nocco si è laureato campione italiano per la categoria -53 chilogrammi cinture nere ed è salito sul gradino più alto del podio con la medaglia d’oro, dopo aver battuto tutto gli avversari con grande determinazione. La maggior parte dei round d sono stati vinti per gap point. L’oro di Torino ha fatto il paio con quello ottenuto una settimana fa all’Insubria Cup, che conferma lo stato di grazia del talento di casa Pizzolante. “Sono molto soddisfatto per la performance mentale di Nocco – afferma il maestro Giuseppe Pizzolante, nonché psicologo clinico e dello sport -, che ha mantenuto sempre alta la concentrazione senza scomporsi con un mindset impeccabile”. Argento conquistato da un ottimo Elia Claudio Augusto e bronzi per Alessandro Palumbo, Noelia Bartoli e Marco Perrotta. Alla luce dei prestigiosi risultati ottenuti sul tatami torinese, la società diretta dal maestro Pizzolante si colloca nell’élite del taekwondo nazionale per la categoria Maschile Cadetti. Il Team galatinese è ormai diventata tradizione per tutti i giovani che vogliono praticare il combattimento ad alto livello. E infatti sono molti gli atleti della provincia che raggiungono la struttura di Galatina per praticare il taekwondo. “Questi atleti hanno superato molti incontri per giungere sul podio dimostrando di aver acquisito esperienza e padronanza in vista del futuro – prosegue il maestro Pizzolante -. Considerando che siamo una palestra di provincia e che nel panorama nazionale ci sono nel centro e nord società con tantissimo tesserati -, primeggiare a livello italiano è un fatto eccezionale che ci rende orgogliosi. Oltre alle medaglie in palio – conclude – c’era da attirare l’attenzione dei tecnici Nazionali per la formazione delle nuove compagini di atleti azzurri in vista dei campionati europei Estivi.