Settimana della Memoria 2024

Settimana della Memoria 2024

 Museo Ebraico di Lecce SETTIMANA DELLA MEMORIA 2024

 

In occasione della Settimana della Memoria 2024, il Museo Ebraico di Lecce propone un ricco calendario di iniziative che si svolgeranno dal 26 al 30 gennaio 2024, con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Lecce e UCEI – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, in collaborazione con Infotab Tours, Lecceventi, CESRAM (Centro Studi Relazioni Atlantico Mediterranee), Associazione Italia-Israele “Elisa Springer” di Lecce, Associazione Italia-Israele di Bari, Cantine Leuci, Melograni Martino e Loft Music School.

Sabato 27 gennaio 2024 – Museo Ebraico di Lecce

ORE 16.00 – Visita guidata del Museo e dell’antica Giudecca medievale, a cura di Fabrizio Ghio (architetto e archeologo, membro del comitato scientifico del Museo Ebraico di Lecce) e Fabrizio Lelli, direttore del Museo Ebraico di Lecce e docente di lingua e letteratura ebraica presso l’Università La Sapienza (Roma). Alla presenza di Claudio Fano, testimone diretto delle leggi razziali e scampato alla deportazione degli ebrei del Ghetto di Roma del 16 ottobre 1943, che presenterà gli oggetti di famiglia legati alla tradizione ebraica donati al Museo Ebraico di Lecce.

 Domenica 28 gennaio 2024

ORE 11:00 – Proiezione del film documentario “Rinascere in Puglia”, dedicato alla storia dei profughi ebrei che nel dopoguerra furono accolti nei campi di transito salentini. Introduce il Prof. Fabrizio Lelli, direttore del Museo Ebraico di Lecce e docente di lingua e letteratura ebraica presso l’Università La Sapienza (Roma). In collegamento da Israele, il regista Gady Castel e le protagoniste del docu-film, Shuni Lifshitz, Rivka Cohen e Ester Hertzog, che lasceranno la loro testimonianza.

 Lunedì 29 gennaio 2024

ORE 11.00 – Liceo Scientifico “G.C. Vanini” – Casarano

Gli studenti incontrano Claudio Fano, testimone diretto delle leggi razziali e scampato alla deportazione degli ebrei del Ghetto di Roma del 16 ottobre 1943, che racconta la sua esperienza di bambino durante l’occupazione tedesca. Parteciperanno il Prof. Fabrizio Lelli, direttore del Museo Ebraico di Lecce e docente di lingua e letteratura ebraica presso l’Università La Sapienza (Roma) e l’architetto e archeologo Fabrizio Ghio, membro del comitato scientifico del Museo Ebraico di Lecce.

ORE 17:00 – Museo Ebraico di Lecce

Inaugurazione delle nuove vetrinette che ospiteranno gli oggetti donati da Claudio Fano, testimone diretto delle leggi razziali e scampato alla deportazione degli ebrei del Ghetto di Roma del 16 ottobre 1943. Parteciperanno il Prof. Fabrizio Lelli, direttore del Museo Ebraico di Lecce e docente di lingua e letteratura ebraica presso l’Università La Sapienza (Roma) e l’architetto e archeologo Fabrizio Ghio, membro del comitato scientifico del Museo Ebraico di Lecce.

ORE 18:30 – Museo Ebraico di Lecce

Presentazione del volume Lo stato di Israele: dalle origini al conflitto Israelo-palestinese (1850-1948), Mimesis, 2023. Alla presenza dell’autore, Prof. Guido Regina (Associazione Italia-Israele, Bari). Relatori: Prof. Fabrizio Lelli, direttore del Museo Ebraico di Lecce e docente di Lingua e Letteratura ebraica (Università La Sapienza, Roma), Prof. Furio Biagini, docente di Storia dell’Ebraismo (Università del Salento) e Prof. Antonio Donno, docente di Storia delle Relazioni Internazionali (Università del Salento).

A seguire, esecuzione di musiche tradizionali a cura di Eleonora Carbone (arpa) e degustazione offerta dalle Cantine Leuci e Melograni Martino.

Martedì 30 gennaio 2024 – Sala consiliare Provincia di Lecce, Palazzo dei Celestini

ORE 11.00 – Gli studenti delle scuole di Lecce incontrano Claudio Fano, testimone diretto delle leggi razziali e scampato alla deportazione degli ebrei del Ghetto di Roma del 16 ottobre 1943, che racconta la sua esperienza di bambino durante l’occupazione tedesca. Parteciperanno il Prof. Fabrizio Lelli, direttore del Museo Ebraico di Lecce e docente di lingua e letteratura ebraica presso l’Università La Sapienza (Roma) e l’architetto e archeologo Fabrizio Ghio, membro del comitato scientifico del Museo Ebraico di Lecce.