Per i salentini gol di Gendrey, Dorgu e Piccoli
Al Mapei Stadium nel lunch match che valeva un bel pezzo di salvezza, il Lecce ha dimostrato di esserci, il Sassuolo no.
I neroverdi affondano incassando un 3-0 che, salvo miracoli, allontana sempre di più le speranze di mantenere la categoria. Penultimi in classifica e con soli 26 punti, gli uomini di Davide Ballardini hanno ormai un pugno di partite a disposizione per ribaltare la situazione, che invece si è fatta rosea per i salentini, i quali salgono a quota 35 e sono davvero ad un passo dal poter festeggiare. Ballardini schiera il solito 4-2-3-1 con Consigli tra i pali, Toljan, Erlic, Ferrari e Viti in difesa, Matheus Henrique e Thorstvedt in mediana, Defrel, Bajrami e Laurienté sulla trequarti alle spalle di Pinamonti.
Gotti risponde col 4-4-2 formato da Falcone in porta, Gendrey, Baschirotto, Pongracic e Gallo nella retroguardia, Oudin, Rafia, Blin e Dorgu in mezzo, Piccoli e Krstovic davanti. Il Lecce passa avanti all’11: punizione da sinistra di Oudin sul secondo palo, Gendrey svetta di testa alle spalle di Thorstvedt e insacca. Bastano 4′ ai giallorossi per raddoppiare: Gallo crossa da sinistra, Erlic si addormenta e lascia la palla a Dorgu che, solo davanti a Consigli, non sbaglia. Il Sassuolo sembra scuotersi e prova a riprendere in mano il pallino del gioco, ma frenesia e imprecisione hanno la meglio e il primo tempo si chiude sullo 0-2.
La ripresa inizia con un triplo cambio tra le fila dei padroni di casa: fuori Viti, Bajrami e Defrel, dentro Doig, Volpato e Mulattieri. La cura non funziona, anzi, il Lecce allunga: all’ora di gioco Piccoli parte in velocità, brucia Ferrari, supera Consigli in uscita e realizza il 3-0 che spegne le speranze del Sassuolo. Per il resto della gara, la squadra di Ballardini è impalpabile, lascia il campo agli ospiti e il risultato non cambia più, anche se vanno più vicini gli ospiti al quarto gol – con Oudin, Krestovic oltre che con il solito Piccoli – che non il Sassuolo al primo. Al prossimo turno, gli emiliani faranno visita alla Fiorentina, un campo non facile dove cercare di fare bottino e dove si presenteranno anche senza Laurentie, che sarà squalificato. Problema in più per il Sassuolo è anche la scarsa abitudine alla bagarre-salvezza, dato che la squadra gioca ininterrottamente in serie A dal 2013 e solo di rado si è trovato così sull’orlo del baratro.
Le formazioni
Il Sassuolo si schiera con un 4-2-3-1 formato da: Consigli – Viti, Ferrari, Erlic, Toljan – Matheus Henrique, Thorstvedt – Laurentié, Bajrami, Defrel – Pinamonti. All. Ballardini. A disposizione: Cragno, Pegolo, Missori, Racic, Mulattieri, Obiang, Ceide, Kumbulla, Volpato, Boloca, Lipani, Doig, Tressoldi.
Il Lecce risponde invece con un 4-3-3 in cui figurano: Falcone – Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo – Rafia, Blin, Dorgu – Oudin, Krstovic, Piccoli. All. Gotti. A disposizione: Brancolini, Samooja, Sansone, Venuti, Gonzalez, Berisha, Burnete, Pierotti, Touba.