SEMPLICEMENTE MIO PADRE
La vita di un uomo, un grande lavoratore che attraverso la sua tenacia esistenziale ha saputo realizzare una storia di riscatto sociale in un periodo, quello a cavallo fra le due guerre mondiali e nel successivo ultimo dopoguerra, in cui il
Salento attraversava un periodo tutt’altro che facile quanto a benessere diffuso e pace sociale. E’ una storia semplice, quella della vita di suo padre, quella che Gino Peccarisi, noto medico salentino, vicepresidente uscente dell’Ordine dei medici di Lecce racconta nel suo libro “Semplicemente mio padre – Storia di un riscatto sociale” edito da Edizioni Grifo che sarà presentato lunedì 16 dicembre alle ore 19 nella sala “Cingolani” della
biblioteca comunale di Villa Cleopazzo, presente l’editore.
Introduce l’assessore alla cultura del comune di Squinzano Eleanna Bello e interverrà il sindaco Mario Pede a portare i saluti istituzionali.
Dialogherà con l’autore il giornalista Massimo Barbano, già capo redazione della Gazzetta del mezzogiorno di Lecce.
Attaverso la storia di un uomo, suo padre per l’appunto, l’autore ci offre uno spaccato di quello che erano il mondo del lavoro e le dinamiche sociali di quel periodo storico nel Salento. Lo fa attraverso riferimenti storici realmente accaduti e attraverso le vicende quotidiane della gente comune che lottava per sopravvivere in un contesto sociale che non contemplava garanzie.
Non a caso la metafora che usa per descrivere la figura del padre è quella di “un uomo che non è stato mai bambino”. Il libro poi, è vivacizzato da personaggi più o meno noti al territorio salentino e che hanno lasciato la loro impronta in quegli anni.
Il compendio di tutta la storia è poi l’insegnamento che la vita quest’uomo, Michele Peccarisi, orfano a sette anni, ha lasciato per il futuro.