Scuola di educazione civica

Scuola di educazione civica

TRICASE, IL PRESIDENTE EMILIANO AL LICEO STAMPACCHIA PER DIALOGARE CON I GIOVANI SU LEGALITÀ E TERRITORIO: “IL RISPETTO DEI DIRITTI È IL MODO PER RICOSTRUIRE LA FELICITÀ” 

 

“È stata un’emozione straordinaria parlare con i ragazzi del liceo “Stampacchia” di Tricase. Oggi in questa scuola abbiamo affrontato tanti temi, seguendo il filo rosso della legalità che garantisce tutti noi attraverso un patto sociale di rispetto dei diritti di ciascuno. Ed è l’unico modo per ricostruire la felicità individuale e, se possibile, anche quella collettiva”. Lo ha affermato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, partecipando questa mattina, nel Liceo Scientifico – Classico “G. Stampacchia” di Tricase, all’evento “Legalità e territorio, tra sfide passate e future”, che coinvolge circa 120 studenti nell’ambito del progetto “Scuola di Educazione Civica”.

Oltre a Emiliano, nell’istituto scolastico sono stati ospitati Natalino Domenico Manno, prefetto della provincia di Lecce, e il Commissario Capo Marco Schirosi, dirigente Sezione operativa distrettuale per la sicurezza cibernetica di Lecce. Il confronto con gli studenti è stato moderato da Davide Indino e Giorgio De Marco, rispettivamente Presidente e Socio di Zona PIP – APS.

 

 

 

 

 

Il sindaco di Tricase, Antonio De Donno, e il dirigente scolastico del liceo, Mauro Polimeno, hanno rivolto ai partecipanti i saluti istituzionali.

“È fondamentale per noi confrontarci con le istituzioni. E la presenza del presidente Emiliano oggi è stata particolarmente bella e coinvolgente – ha dichiarato Davide Indino – anche perché ha dimostrato che le istituzioni si muovono, vanno incontro alle esigenze e alle tematiche, e nel nostro caso ai giovani, del territorio”.

L’evento si inserisce nel programma della “Scuola di Educazione Civica”, ideata e realizzata dall’Associazione di Promozione Sociale “Zona P.I.P.”, una no-profit fondata nel 2020 da un gruppo di ventenni salentini finalizzata a dialogare con i giovani e coinvolgendo tutta la comunità sui temi di attualità e di rilevanza sociale come diritti umani, violenza di genere, gender-gap, economia ambientale, reati informatici, cittadinanza digitale e altri.

Il progetto, rivolto a giovani di età compresa tra i 14 e i 19 anni, si affianca all’educazione genitoriale e tutoriale e all’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole, mira a formare cittadini più consapevoli dell’importanza di una cittadinanza attiva responsabile per costruire una società più sostenibile.