“SATURA LANX: MISCELLANEA DI CULTURA DALL’ANTICHITÀ A OGGI”

“SATURA LANX: MISCELLANEA DI CULTURA DALL’ANTICHITÀ A OGGI”

Quinto appuntamento del ciclo di incontri “Satura lanx: miscellanea di cultura dall’antichità a oggi”, organizzati in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Salento dalla delegazione di Nardò dell’Associazione Italiana di Cultura Classicavenerdì 21 aprile 2023, alle ore 19 nel Chiostro dei Carmelitani di Nardò in provincia di Lecce (corso Vittorio Emanuele II), è in programma l’incontro “Io, Saffo”, a partire dal libro di Erasmo Pallara “Io Saffo. Un’interpretazione del Canzoniere” (Manni 2022). Dialogheranno sull’opera i docenti UniSalento Pietro Giannini e Alessandra Manieri; lettura dei versi a cura di Marco Alemanno, con l’accompagnamento musicale di Luciano Fuso (arpa).

«Il libro propone l’interpretazione poetica di un mirabile canzoniere antico giunto a noi quasi completamente in brandelli», spiegano gli organizzatori, «per la scarsa cura degli uomini e i dolorosi eventi dei tempi. L’intento dell’autore è quello di offrire una ricostruzione della figura di Saffo, donna e poeta nell’intimo dei suoi sentimenti, e una rilettura dei suoi versi sublimi. Il lavoro si inserisce nel solco della ricchissima produzione letteraria ispirata dalla poetessa di Lesbo, i cui versi immortali, che cantano la bellezza e l’amore, sono stati reinterpretati e riproposti in modo ininterrotto dall’antichità a oggi attraverso continue revisioni e riscritture. La prova poetica di Erasmo Pallara esprime già nel titolo, “Io, Saffo”, l’intendimento dell’autore di dare voce nuova alla poetessa antica».

Si legge nella prefazione del volume, scritta da Alessandra Manieri: «In questo la profonda conoscenza filologico-letteraria e il rigore ermeneutico dell’autore, già docente di latino e greco, si esprimono mediante rispettosa adesione al dettato poetico originario e mostrano consapevolezza che l’“io” di Saffo non solo racconta il proprio mondo interiore ma si fa anche portavoce di sentimenti, intendimenti e valori condivisi dalle fanciulle del suo tiaso. Nei limiti imposti dalla frammentarietà dei testi di partenza, qui Saffo parla con le sue parole e racconta sé stessa e la sua comunità, dice sempre e di nuovo quello che con grazia sublime ha già detto nei suoi versi, anche in quegli spazi adesso vuoti in cui in cui spesso restano sospesi i suoi pensieri».

Il comitato scientifico e organizzatore dell’iniziativa è composto da Alfredo Sanasi, Alberta Barone, Maria Pia Carlucci e Rossella Marzano dell’AICC di Nardò e per UniSalento dai docenti Alessandra Manieri e Saulo delle Donne.