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domenica, Settembre 8, 2024

SALENTO BOOK FESTIVAL 2022

La Festa dei Libri, la Movida dei Lettori

Il Salento Book Festival si prepara per uno degli ospiti più attesi di questa edizione, la cantautrice e polistrumentista Francesca Michielin, conduttrice di XFactor 2022. Alla XII edizione de “La Festa dei Libri, la Movida dei Lettori” arriva domani, venerdì 15 luglio, a Corigliano d’Otranto, nel Fossato del Castello. Qui la serata inizia già alle 20.30 con un incontro voluto per ricordare la strage di Capaci di cui ricorrono i trent’anni: 

l’approfondimento vedrà il confronto tra la giornalista RAI Daniela Tagliafico e Matilde Montinaro, sorella di Antonio, caposcorta del giudice Giovanni Falcone, rimasto ucciso nell’attentato. Si cambia registro alle 21.30 quando sul palco arriva, appunto, Francesca Michielin per presentare il libro “Il cuore è un organo” (Mondadori) ma anche per ricevere il premio Salento Book Festival. Dialogano con l’autrice il direttore artistico del festival Gianpiero Pisanello e Bianca Chiriatti.

Nella stessa serata atteso ospite anche a Gallipoli: la rotonda sul mare del Lido San Giovanni ospita Veronica Pivetti che porta nel Salento un giallo “messicano”, “Tequila bang bang” (Mondadori). L’attrice dialogherà con Valeria Blanco e Eugenio Chetta.

FRANCESCA MICHIELIN – “Il cuore è un organo” (Mondadori)

Il suo romanzo è la storia di Verde, cantautrice poco più che ventenne all’apice del successo con un’innata propensione a sezionare con cura i sentimenti; ma è anche la storia di Regina, vecchia gloria della musica leggera con una naturale predisposizione all’eccentricità; e sì, è anche la storia di Anna, che senza saperlo le ha fatte entrare l’una nella vita dell’altra.

Ma soprattutto, è la storia di un incontro tra donne apparentemente molto diverse tra loro, accomunate però da una stessa, viscerale passione per la musica e da uno stesso e profondo dolore, uno di quelli che ti premono sul petto fino a spezzarti la voce e ti fanno desiderare di sparire. Un’amicizia nata un po’ per caso e che si trasforma, giorno dopo giorno, in una rivoluzione sotterranea lenta ma inarrestabile destinata a cambiarle per sempre. E a far accettare il fatto che talvolta, proprio quando nulla si spiega più, quando nulla è più incasellabile e ordinato, proprio allora, tutto inizia ad avere improvvisamente senso.

Con Il cuore è un organo, Francesca Michielin ci regala una storia tutta al femminile che apre una nuova finestra sul suo mondo, che in parte conosciamo già grazie alle sue canzoni ma che qui, di pagina in pagina, raggiunge un’intensità e una profondità inedite e toccanti.

 Francesca Michielin è una delle artiste più complete e interessanti del panorama musicale attuale. Cantautrice e polistrumentista, festeggia nel 2022 i dieci anni di carriera. Cinque album, collaborazioni con le firme più importanti della scena musicale italiana, ha anche composto colonne sonore. Diplomata al conservatorio, due volte seconda al Festival di Sanremo (nel 2016 con Nessun grado di separazione e nel 2021 con Chiamami per nome in coppia con Fedez), ha rappresentato l’Italia all’Eurovision Song Contest. Ama la scrittura da sempre, si è messa alla prova per anni nel suo blog e dal 2021 come autrice (oltre che conduttrice) nel podcast MASCHIACCI – Per cosa lottano le donne oggi? Questo è il suo primo romanzo.

Tre donne. La protagonista, il suo ex marito, sua madre. L’ingenua, il bello e la perfida. La madre, algida e chicchissima donna d’affari, traffica coi narcos messicani, finché l’ignara figlia Jole, ex ballerina del Crazy Horse, mentre mamma è in Messico, trova un cadavere senza testa nel suo appartamento e l’ex marito – ora felicemente Corinna – l’aiuta a sbarazzarsene, ma così facendo finiscono tutt’e due nelle grinfie dei criminali, che le rapiscono e le portano a Mexico City, dal boss dei boss Xavier, detto “la Tumba”, amante segreto dell’anziana madre. Da quel momento piovono pallottole, coltellate, fucilate, esplodono esplosivi, crollano capannoni pieni di droga, e la droga sparisce e tutti muoiono come mosche. E in questo putiferio le nostre eroine riescono a scappare, sempre più lacere e sanguinanti nei loro abiti griffati e Louboutin tacco 13, per finire fra le fauci vendicative della più feroce banda criminale del pianeta.

Il libro gronda sangue, massacri, cervelli spappolati, occhi infilzati col tacco 13, esplosioni, ammazzamenti, trappole mortali, cimici fritte da sgranocchiare come chips, sigari ripieni di droga, killer muti, centenari carogne, ottantenni sexyssime, traditori maldestri, in un crescendo splatter da far invidia a Tarantino. Eppure, tutto questo ha un effetto inaspettato: mette di buon umore. E ci fa dimenticare, per oltre 400 pagine, i nostri guai.

 

Veronica Pivetti, classe 1965, è attrice, doppiatrice, conduttrice televisiva e radiofonica. È conosciuta dal grande pubblico per il film di Verdone Viaggi di nozze, la conduzione insieme a Raimondo Vianello ed Eva Herzigova del Festival di Sanremo e molte fiction di successo, fra cui “Commesse”, “Il maresciallo Rocca”, “Provaci ancora Prof!” e “La ladra”. È tutti i sabati su Rai 3 nella trasmissione di Massimo Gramellini Le Parole. Da Mondadori ha pubblicato Ho smesso di piangere (2012), Mai all’altezza (2017) e Per sole donne (2019)

 PROSSIMI APPUNTAMENTI

Appuntamenti successivi a Nardò e Collepasso. Si continua a parlare di mafia e delle sue vittime con Rita Dalla Chiesa: con Lara Napoli e Marco Cataldo presenterà il suo libro “Il mio valzer con papà” (Rai Libri), in cui narra suo padre Carlo Alberto restituendo un ritratto intimo del generale, mercoledì 20 luglio in piazza Cesare Battisti a Nardò. Il giorno successivo sarà a Collepasso, dove il SBF fa tappa con un doppio appuntamento, introdotto dal sindaco Laura Manta e dall’assessore alla Cultura Amelia Vantaggiato: il Palazzo Baronale alle 20.30 ospita Annalaura Giannelli, con Jessica Niglio, con il suo “Il segreto della Maddalena” (Les Flâneurs Edizioni), e alle 21.30 Rita Dalla Chiesa intervistata da Ilaria Mauri.

“Salento Book Festival” è la più grande rassegna itinerante pugliese legata all’editoria che porta storie in piazza, tra vicoli, giardini, castelli e belvedere sul mare, ospitando alcuni degli scrittori e delle scrittrici più amati ma anche personalità del mondo del giornalismo, della musica, dello spettacolo che presentano i propri lavori editoriali.

Organizzata dall’associazione culturale Festival Nazionale del Libro, ideata e diretta dal giornalista Gianpiero Pisanello, fa tappa quest’anno in sette comuni della provincia di Lecce: CollepassoCorigliano d’OtrantoCutrofianoGallipoliNardòParabita e, con un progetto speciale, Tuglie, città in cui il festival è nato e ha mosso i primi passi. Diventano palcoscenico per 50 tra autori e relatori, ospiti degli oltre 35 appuntamenti in programma lungo i tre mesi estivi, per vivere il Salento attraverso “La Festa dei Libri, la Movida dei Lettori”.

ROSONI PER LA TRAMA 2022

“Le luminarie salentine sono per noi il simbolo della festa, quella che, da sempre, riunisce la comunità nelle piazze e per le vie – dice Gianpiero Pisanello. Ed è per questo che la luminaria continua ad accompagnarci come tema grafico, tuttavia con un nuovo orizzonte: ci potrete vedere un rosone di luminarie, ma anche un rosone tipico di alcune nostre pregiate facciate, davanti alle quali si svolgono molti nostri appuntamenti, o un piccolo rosone fatto all’uncinetto, in memoria delle tradizioni che colorano questa terra, seguendo una trama ben costruita come quella che un buon libro deve avere. Così sintetizziamo graficamente la nostra Festa dei Libri e Movida dei Lettori: i nostri incontri spero siano, ancora una volta, occasioni per approfondire e approfondirsi, per guardare da un altro punto di vista, per confrontarci su ciò che scopriamo nelle pagine, per arricchirci e – perché no? – anche semplicemente chiacchierare sulle storie, ritrovandoci nelle piazze, sulla scena di alcuni degli scorci più belli del Salento e con un pubblico variegato, di tutte le età, che ci segue con affetto tutto l’anno” conclude Pisanello.

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