TREPUZZI | Un teatro nel bosco con Humana Foresta
CORIGLIANO D’OTRANTO | Serata conclusiva per “Nel Castello il mondo“
CORIGLIANO D’OTRANTO | Vito De Lorenzi e Giuliana de Donno all’Art&Lab Lu Mbroia
All’Art&Lab Lu Mbroia in Via Vicinale di Sternatia a Corigliano D’Otranto prosegue anche nel mese di settembre la programmazione della rassegna Sinfonie rurali. Sabato 14 settembre (ore 21:30 – ingresso con contributo soci 5 euro) doppio set con il percussionista Vito De Lorenzi e l’arpista Giuliana de Donno. Prima dei live sarà possibile degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure, dolci e frutta, sorseggiando birre e il vino delle Cantine Duca Carlo Guarini di Scorrano. Info e prenotazioni lumbroia@massimodonno.it – 3381200398. La serata prenderà il via con il concerto/spettacolo “Sonu 220V” di Vito De Lorenzi, evoluzione del precedente “Sonu”. La ciclicità caratterizza le composizioni originali, ispirate alle musiche di tradizione orale, sia di matrice colta che popolare di vari luoghi del mondo. Le musiche vengono proposte ed elaborate live, con l’ausilio di supporti elettronici, partendo da temi essenziali, a volte improvvisati, con strumenti acustici. Vito De Lorenzi, batterista, percussionista, polistrumentista, ha intrapreso lo studio delle percussioni e della batteria sin da giovanissimo, perfezionandosi con i Maestri Fabio Accardi e Gabriele Maggi. Si è successivamente dedicato allo studio dei tamburi della tradizione italiana e di altri tamburi a cornice, frequentando numerosi stage con i maestri Alfio Antico, Arnaldo Vacca e Nando Citarella. È stato docente del Corso Propedeutico di Tamburi a Cornice nella “Scuola di musica popolare” del Conservatorio Tito Schipa di Lecce, ideata dal prof. Daniele Durante. Ha collaborato con personaggi di fama internazionale (tra cui Teresa De Sio, Matteo Salvatore e Raiz) e con importanti gruppi (fra cui il Canzoniere Grecanico Salentino, Mayis, TiricaUkala, Manigold, Epifani Barbers, Tran(ce)formation quartet, Adria e Sottopalco) spaziando tra vari generi. A seguire Arpicedda con Giuliana De Donno. Alla piccola arpa viggianese del Sud Italia è intitolato il viaggio nell’antico e magico mondo dell’arpa popolare. Attraverso il pizzico e le vibrazioni delle corde, la musicista racconterà le immagini, i colori, i ritmi ed i suoni di terre vicine e lontane dove l’arpa è stato strumento di eccellenza e testimonianza di espressioni artistiche di antiche genti come i Celti del Nord Europa, i Guarani del Sud America, i Viggianesi lucani di Italia.
LECCE | Visite guidate al Parco Archeologico di Rudiae
GALLIPOLI | Aperitivi musicali al tramonto al Cotriero
Proseguono gli aperitivi musicali al tramonto (ore 17:30 – ingresso libero) del Cotriero di Gallipoli, località Pizzo. Sabato 14 settembre in consolle Eucalyptus, progetto musicale che porta all’esplorazione delle culture sonore. Mescolando ritmi funky, afro, cumbia e tropical da ogni angolo del mondo, il dj set è un’esplosione di energia e ricerca musicale, pensata per sorprendere. Domenica 15 settembre nuovo appuntamento con il giornalista, dj e conduttore radiofonico, fondatore dell’emittente radio RKO, direttore artistico di eventi Carlo Chicco e la sua fresca macedonia musicale. Info 0833204027 – facebook.com/cotriero.
CUTROFIANO | Il pranzo sociale di comunità con AssaggiUcci e Zimba che te passa per Li Ucci Festival
Domenica 15 settembre dalle 12:00 (ingresso libero) nella pineta del Parco dei Fossili, la quattordicesima edizione de Li Ucci Festival ospita un appuntamento speciale con “Il pranzo sociale di comunità” con le specialità degli AssaggiUcci e la musica di Zimba che te passa. Il progetto musicale “nato per sbaglio”, guidato da Edo Zimba (tamburello e voce), figlio ed erede artistico di Pino Zimba, si nutre della forza ritmica della tradizione popolare per intrecciarsi con l’energia esplosiva del rock’n roll. Ideato e promosso da Sud Ethnic Aps, con il patrocinio e il contributo del Comune di Cutrofiano in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private, con la direzione artistica e organizzativa di Antonio Melegari, dal 1 al 7 settembre Li Ucci Festival ha proposto una settimana di arte, cultura, musica, enogastronomia e turismo con concerti, incontri, una mostra fotografica, il Riconoscimento cultura d’onore consegnato a Massimo Bray e Salvatore Tramacere, una biciclettata e tante degustazioni. Grazie al progetto AssaggiUcci inserito nel programma di promozione dei prodotti agroalimentari pugliesi di qualità ed educazione alimentare del triennio 2024/2026 della Regione Puglia – Dipartimento Agricoltura, sviluppo rurale e ambientale, tutte le artiste e gli artisti coinvolti dalle varie attività del festival hanno ricevuto in omaggio prodotti locali grazie alla partnership con La Terra di Puglia e l’Azienda Agricola Le Lame e oggetti in ceramica realizzati dalle aziende Fratelli Colì, Ceramiche Benegiamo e Salvino De Donatis. Inoltre, Li Ucci ha dato l’opportunità di partecipare a un percorso di degustazione di gelati selezionati da Dolce Arte appositamente per il festival. Testimonial è stato il content creator e narratore di avventure Antonluca Iasi, fondatore di Salento Food Porn e delle pagine social “E vieni con me”. Nato nel 2011, a un anno dalla scomparsa di Uccio Aloisi, con l’intento di ricordare lo storico gruppo “Gli Ucci” di Cutrofiano e tutti i grandi cantori del Salento che, grazie alla loro cultura orale, hanno saputo tramandare i canti e le tradizioni del territorio, il Festival è cresciuto negli anni, ha ampliato la sua visione, arricchito il programma e coinvolto nuove generazioni di musicisti, cantori e artisti capaci di trasmettere il patrimonio popolare salentino. Tra gli ospiti di questa edizione i progetti Voci di terra nostra, Alchemica, Mascarimirì cantano Gli Ucci, il cantattore P40 e le due esperienze vincitrici del Premio nazionale Folk & World, la band calabrese Castrum e la cantante salentina Consuelo Alfieri. Lunedì 2 setembre nella Casa Circondariale Borgo San Nicola di Lecce il Festival ha proposto un appuntamento speciale dedicato ai detenuti (aperto anche al pubblico già prenotato) con la musica dei Kamafei. Martedì 3 si sono esibite invece le Sister Act di Puglia, coro vocale formato dalle Suore Missionarie Francescane di Gravina di Puglia. Sabato 7 nella Masseria L’Astore spazio al concerto-evento finale con l’esibizione de Li Ucci Orkestra che dal 2013 riunisce musicisti accomunati dalla volontà di costruire, attraverso note e musica, gli insegnamenti e la tradizione lasciata dai cantori salentini. La manifestazione è realizzata in sinergia con il Comune di Cutrofiano e in collaborazione con Regione Puglia, Provincia di Lecce, Camera di Commercio di Lecce, Istituto Diego Carpitella, Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, Puglia Promozione e altri partner pubblici e privati. Ingresso libero. Info e programma www.liuccifestival.it – 3776954833.