Piemontese alla Sanità, Amati al Bilancio

Emiliano mette mano di nuovo alla squadra di governo. Delli Noci ai Fondi di coesione, a Pentassuglia Risorse idriche. Scontro con palazzo Chigi sui fondi europei

Fabiano Amati è il nuovo assessore al Bilancio della Regione Puglia. Va a riempire la decima casella della giunta regionale, rimasta vuota dallo scorso aprile quando Emiliano, anche in conseguenza delle diverse inchieste che avevano investito la politica regionale con il coinvolgimento dell’allora assessora ai Trasporti Anita Maurodinoia, aveva varato un mini rimpasto lasciando però un posto per un possibile rientro in giunta del Movimento Cinque Stelle, uscito dalla maggioranza dopo l’inchiesta Codice Interno. Posto che invece adesso va ad Azione, con Amati che si occuperà anche di ragioneria, finanze e affari regionali. Spacchettate le deleghe che erano assegnate finora a Raffaele Piemontese, che diventa nuovo assessore alla sanità, benessere animale e sport per tutti. La competenza su risorse idriche, tutela delle acque e autorità idraulica passa al responsabile dell’Agricoltura Donato Pentassuglia, mentre lo stesso Emiliano ha tenuto per sé le deleghe a Infrastrutture, Difesa del suolo e rischio sismico, Demanio e Patrimonio. All’assessore allo sviluppo economico Alessandro Delli Noci invece vengono assegnate nuove competenze sulla programmazione dei fondi di sviluppo e coesione. E proprio su questo tema fonti di governo definiscono incomprensibili le polemiche sollevate ieri da Michele Emiliano a Brindisi sul rinvio della firma del Patto di Coesione per la Puglia. Fonti secondo cui ciò che renderebbe tecnicamente impossibile la definizione dell’Accordo dipenderebbe dal fatto che “la Regione Puglia ha proposto interventi per 8,3 miliardi di euro, a fronte di una disponibilità complessiva di 5,7 miliardi di euro, tra Fondo sviluppo e coesione e Fondo rotativo”.