Resoconto Campagna nazionale contro le truffe agli anziani. Lecce

Resoconto Campagna nazionale contro le truffe agli anziani. Lecce

Anziani più informati e più sicuri. È l’obiettivo della “Campagna nazionale contro le truffe agli anziani”, promossa da Anap, Associazione nazionale anziani e pensionati di Confartigianato, e finanziata dal Ministero dell’Interno con il contributo della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

L’iniziativa è stata presentata ieri mattina, presso l’Hotel Garden Inn da Confartigianato Lecce alla presenza dei rappresentanti delle forze dell’ordine locali e di numerosi pensionati del territorio.

«L’obiettivo è la sensibilizzazione e la prevenzione delle truffe agli anziani – ha dichiarato Fernando Muci, Presidente ANAP Lecce -. Il fenomeno è diffuso anche nel Salento, soprattutto tra gli over 65. Per questo è importante proseguire queste campagne di prevenzione, in collaborazione con tutte le forze dell’ordine, per cercare di contrastare questo fenomeno in modo da avere anziani sempre più informati».

L’iniziativa “Più Sicuri Insieme”, giunta alla 5° edizione, pone l’attenzione su una problematica che vede proprio la terza età come vittima di raggiri, truffe e furti, e che colpisce quindi una delle fasce sociali più esposte a questo genere di reati. In casa, per strada, su Internet. Nel 2022 il dato dei raggiri contro gli over 65 è di circa 25.825 e la fascia di età 65-70 è la più colpita. Dati con cui le forze dell’ordine devono fare i conti ogni giorno.

«Questo è un fenomeno esteso, che desta allarme anche nel Salento dove le truffe, non solo ai danni degli anziani, non sono poche – ha spiegato Paola Mauro, direttore del Dipartimento Sicurezza Prefettura di Lecce -. La Regione Puglia è nella fascia a medio rischio ma questo non ci deve far stare tranquilli perché un rischio c’è, e le notizie quotidiane che pervengono, nonostante l’azione delle forze dell’ordine, ci devono destare attenzione verso i nostri anziani. Di recente il Governo è intervenuto a livello normativo inasprendo le pene e agendo sotto il profilo della repressione del fenomeno. Ma non basta un inasprimento delle sanzioni, serve più prevenzione attraverso una azione coordinata tra tutti i soggetti che hanno responsabilità politica e istituzionale. Il primo passo della prevenzione è l’informazione da condurre in tutti i luoghi di aggregazione degli anziani. È essenziale essere informati e consapevoli delle tecniche utilizzate dai truffatori, sia che si tratti di telefonate ingannevoli, visite a domicilio o truffe online».

Per gli anziani il pericolo di truffe e raggiri è ovunque. L’arma migliore per difendersi consiste nel conoscere i trucchi usati dai malintenzionati e le situazioni a rischio. Durante l’incontro sono intervenuti il commissario della Polizia di Stato Federica Mele, il comandante della compagnia dei carabinieri di Lecce, maggiore Valentino Adinolfi e il capitano Donato Giacomo Lomartire della Guardia di Finanza di Lecce spiegando ai presenti le modalità con cui spesso avvengono le truffe e i consigli pratici per evitare furti.

Il consiglio è sempre quello di rivolgersi con fiducia alle Forze di Polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza) per segnalare atteggiamenti sospetti e per denunciare situazioni di pericolo, utilizzando il numero unico 112 in caso di emergenza.

All’appuntamento leccese hanno preso parte anche Mario Vadrucci, vice segretario Confartigianato Imprese; Luigi Derniolo, presidente Confartigianato Lecce; Carmelo Isola, vice presidente vicario Anap Lecce.

«È un reato odioso perché va a colpire una fascia di popolazione particolarmente vulnerabile. Un fenomeno che nasconde una evidente perdita di valori – ha sottolineato Luigi Derniolo –. Il nostro impegno è attivare campagne di prevenzione, fornendo aiuto e supporto attraverso i nostri uffici di patronato. Con una maggiore attenzione e conoscenza possiamo proteggere gli anziani da questi abusi e garantire loro una vita sicura e tranquilla».