Rendiconto sociale di territorio del GAL

Rendiconto sociale di territorio del GAL

Il GAL Terra d’Arneo fa esercizio di autovalutazione

Oggi in CCIAA la conferenza stampa di presentazione del volume “Pensare il territorio – Carta della qualità e Rendiconto sociale di Territorio”: il lavoro degli esperti che ne hanno valutato risultati e impatti Lecce, 14 febbraio 2025 – Si è svolta presso la Sala del Consiglio della CCIAA di Lecce la conferenza stampa di presentazione del volume “Pensare il territorio – Carta della Qualità e Rendiconto Sociale di Territorio”, a cura del GAL Terra  d’Arneo.

 

 

 

 

 

 

L’evento ha visto la partecipazione di autorità locali, stampa e rappresentanti istituzionali, segno dell’attenzione verso un progetto attualmente unico nel panorama dei GAL pugliesi.
Il lavoro, nato dalla volontà del GAL Terra d’Arneo di dar conto del proprio operato e analizzare l’impatto della sua attività, ben oltre i dati economici, sintetizza il percorso, i risultati e le prospettive della Strategia di Sviluppo Locale “Parco della Qualità Rurale Terra d’Arneo”, realizzata nel quadro della programmazione 2014-2020.                        Con questo spirito il volume, edito da Manni Editori, descrive l’impatto delle strategie di sviluppo rurale adottate, in termini di risultati raggiunti, volume di investimenti realizzati e valutazione del capitale territoriale prima e dopo gli interventi.

Lo studio, condotto da un team di docenti universitari esperti in processi partecipativi e politiche di sviluppo
locale, ha anche offerto spunti significativi per il periodo di programmazione successivo al quale il GAL si affaccia in questo nuovo anno.

Ad aprire i lavori i saluti del presidente della Camera di Commerci di Lecce, Mario Vadrucci: “Oggi qui si rappresenta uno dei territori dall’economia più vivace e rappresentativa della provincia, noto per sistemi di
cooperativismo e qualità delle produzioni”.
“Attraverso le pagine di questo libro desideriamo condividere i principi che guidano le nostre azioni, con l’auspicio di costruire un dialogo sempre più costruttivo con i portatori di interesse e le Comunità di Terra d’Arneo – spiega Cosimo Durante, Presidente del GAL Terra d’Arneo.

Gli studi condotti e i dati raccolti ci permettono di misurare l’impatto concreto delle azioni del GAL Terra d’Arneo,
andando oltre la semplice rendicontazione economica, con spirito di responsabilità e trasparenza”.
Il volume è articolato in due sezioni: Carta della Qualità (CQ) ovvero una mappa dei punti di forza e criticità emersi da un processo partecipativo, con indicazioni strategiche per il futuro ed un Rendiconto Sociale di Territorio (RST) contenente una valutazione dei risultati in termini di sostenibilità, inclusione sociale, sviluppo economico e qualità della vita.

“Un lavoro scientifico e partecipativo, con numerosi elementi di innovazione che non termina con la pubblicazione ma ha l’obiettivo di dare stabilità e continuità al processo partecipativo messo in atto dal GAL Terra d’Arneo – ha spiegato il professore Stefano De Rubertis – componente del team di docenti che vede in prima linea il Dipartimento di scienze dell’economia dell’Università del Salento e collaborazioni con docenti dell’Università del Molise e Università degli studi di Bologna.
Il progetto è rientrato a pieno titolo all’interno del volume 8 della collana scientifica “Perspectives on rural development” dal titolo “Apprendimento territoriale: il caso del GAL Terra d’Arneo” – che accoglie contributi per lo studio dei processi delle politiche di sviluppo rurale e loro impatto territoriale.

 

 

 

 

 

 

Forte il sostegno istituzionale da parte della Regione Puglia, testimoniato dalla presenza in conferenza stampa degli assessori Donato Pentassuglia (Agricoltura) e Alessandro Delli Noci (Sviluppo Economico) i quali hanno evidenziato l’importanza dell’iniziativa che pone il GAL sempre più punto di riferimento per i territori.           Dichiarato lodevole anche il sodalizio con gli enti di ricerca che hanno contribuito alla realizzazione del progetto, definendolo uno strumento strategico per lo sviluppo sostenibile del territorio.
A marzo 2025 è prevista una presentazione ufficiale alla presenza dei portatori di interesse coinvolti nel progetto.