Rachele Andrioli per la rassegna MareAperto alle Officine Cantelmo di Lecce

Rachele Andrioli per la rassegna MareAperto alle Officine Cantelmo di Lecce

Giovedì 4 maggio (ore 21 – ingresso libero – info 3475468393 – www.facebook.com/mareapertorassegna) alle Officine Cantelmo di Lecce, la quattordicesima edizione di MareAperto ospita Rachele Andrioli. La rassegna, ideata, organizzata e promossa dall’associazione culturale Manigold, con la direzione artistica di Claudio Prima, in collaborazione con CoolclubBlogfoolk e Rete italiana World Music, con il sostegno di Nuovo Imaie e Regione Puglia, propone quattro appuntamenti con progetti di ricerca sulle musiche cosiddette “di confine”, che indagano le commistioni dei linguaggi e delle tradizioni, nell’idea che la musica tradizionale sia “materia in continuo movimento”. Dopo Alessia Tondo e Quartetto Areasud, spazio alla cantautrice e polistrumentista salentina che presenterà i brani di Leuca, primo lavoro discografico da solista, uscito per FinisTerre nella programmazione Puglia Sounds Records 2022. Nel live, accompagnando la sua voce con tamburi a cornice, flauti armonici, scacciapensieri, strumenti a corde e con un uso sapiente dell’elettronica, la cantante evoca rituali ancestrali che rapiscono lo spettatore portandolo in un luogo altro, denso di suggestioni e colori. Rachele Andrioli volge il suo sguardo musicale sul mondo partendo dalla fine della terra, suo luogo di nascita e appartenenza, il Capo di Leuca e dal repertorio popolare pugliese, per poi fonderlo alle tradizioni musicali di tutti i sud del mondo. Nel corso degli anni Rachele Andrioli ha suonato in numerose formazioni, si è esibita in giro per il mondo, ha collaborato con importanti artisti internazionali come Arto Lindsay, Piers Faccini, Baba Sissoko, Roopa Mahadevan e ha fondato il laboratorio corale femminile “Coro a Coro”, che accoglie tante donne da tutto il Salento.

Sabato 20 maggio (ore 21 – ingresso libero) la rassegna si conclude con l’ensemble Lumenèa guidato dall’organettista Ambrogio Sparagna. Sul palco i brani di “Anemo”, primo album di questo progetto musicale che nasce dal bisogno di mantenere in vita la cultura popolare salentina e in particolar modo della minoranza grika. “Anemo” è il vento che trasporta i suoni e le voci e ora mette in risonanza una decina di brani basati su testi tradizionali e musicati dal direttore musicale Ambrogio Sparagna, “Anemo” è un soffio vitale che vuole ridare voce a un repertorio tradizionale ancora poco conosciuto e formato da tante piccole gemme preziose che raccontano il lavoro, l’amore e anche la speranza di poter vivere in una dimensione che offre valori antichi e sempre attuali. Lumenéa, termine in griko formato da “Lumera” (fuoco) e “nea” (nuovo), ad indicare la passione che lega le nuove generazioni al patrimonio tradizionale del territorio, è composto da otto giovani artisti di Corigliano d’Otranto e di altri paesi limitrofi già coinvolti nella precedente esperienza dell’Orchestra Sparagnina che, sempre con la direzione di Ambrogio Sparagna, pubblico nel 2012 il cd “Aska kalèddhamu – Alzati bella mia”.

L’Associazione Manigold, attiva dal 2002 ha istituito in questi anni numerosi percorsi originali di studio e di ricerca nell’ambito delle tradizioni musicali dei paesi del Mediterraneo, sostenendo progetti artistici e formativi che investono diversi settori: la musica, il teatro, la danza, le arti pittoriche, le nuove tecnologie, la multimedialità. L’associazione ha prodotto e sostenuto negli ultimi vent’anni progetti affermati nel panorama internazionale e percorsi formativi e artistici con una spiccata propensione inclusiva e multiculturale: BandAdriatica, Giovane Orchestra del Salento, La Répétition / Orchestra Senza confini, Adria, Tukrè, Progetto Seme, Tabulè, Manigold, Orchestra Popolare di Puglia. Si occupa principalmente di produzione di spettacoli, management, organizzazione di eventi e rassegne (MareAperto, Nostos, Galatinarte), laboratori e corsi di sperimentazione.