QUESTIONE ILLUMINAZIONE PUBBLICA

QUESTIONE ILLUMINAZIONE PUBBLICA

QUESTIONE ILLUMINAZIONE PUBBLICA MINERVA E CUPPONE INTERVENGONO SUL PROGETTO E.L.E.N.A.

 
È stato avviato su tutto il territorio cittadino l’intervento di efficientamento della pubblica illuminazione che prevede il passaggio dalle vecchie lampade alogene, ormai fuori norma, a quelle a led. Per la prima volta nella storia della città, i lavori riguardano tutto l’impianto di illuminazione che garantiranno un risparmio di elettricità pari a circa il 60%, nel pieno rispetto del concetto di sostenibilità a cui tutte le amministrazioni devono attenersi.
L’efficientamento è interamente finanziato dal progetto ELENA, previsto dalla Commissione Europea, insieme alla Banca Europea per gli Investimenti (BEI), finanziato attraverso il programma Intelligent Energy-Europe. Finanziamento a cui la prima amministrazione Minerva partecipò con altri 42 comuni risultando vincitrice.
Allo stato attuale, il progetto è stato già avviato nella fase sostituzione di tutte le vecchie lampade alogene e a vapori di sodio, per un totale di quasi 4000 punti luce. Inoltre, in questa fase, non solo si sta provvedendo alla sostituzione dei pali ammalorati e alla messa in sicurezza di tutto l’impianto elettrico, ma si stanno anche valutando gli ampliamenti da eseguire a carico della ditta vincitrice dell’appalto.
 
Dichiara il sindaco Stefano Minerva: “Un esempio dello stato attuale degli interventi è quello di Corso Roma dove, in un primo momento, si è intervenuti con un restyling dei pali della pubblica illuminazione, con sostituzione delle vecchie lampade con nuove lanterne ispirate al centro storico. Una scelta data alla volontà di dare continuità e armonia alle parti più importanti della città. Si è proceduto inoltre con la  pulizia e la pitturazione dei pali, successivamente si è provveduto a sostituire le lampade con quelle a led e ad oggi si sta adeguando l’intensità della luminosità delle lampade in base a quelle che sono le necessità. Ci tengo a precisare anche per rispondere a chi cerca di creare pettegolezzo anche attorno al fare che il lavoro è solo nella fase iniziale e che il livello di luminosità percepito non è quello definitivo, in particolare su Corso Roma. Infatti, nei prossimi giorni, vedremo un aumento notevole della luminosità di tutti i lampioni sulla via principale cittadina poiché, una volta sostituite tutte le lampade, si provvederà ad aumentarne la luminosità. Ancora, specifico che, una volta terminata questa fase, si aumenteranno i punti luce. Questo vuol dire che lampade e lampioni nuovi saranno installati per aumentare la luminosità sul classico ‘passeggio’ della nostra città. Non per ultimo, ci tengo ancora a precisare che le lampade alogene a vapori di sodio che illuminavano a 360° sono ormai fuori norma e, per chi non lo sapesse,  invece i moderni led (a norma) illuminano con un fascio a cono in verticale dall’ alto verso il basso e non tutto intorno alla lampadina, come accadeva prima. Per quanto spiegato, chiedo solo di attendere per giudicare con oggettività, di attendere e di avere la pazienza al fine di far completare i lavori e non di dare giudizi frettolosi, come spesso accade, per chi vuol fare polemica sterile quando si è a malapena a metà del lavoro in questione. Non ho bisogno di sottolineare ancora che, per la prima volta, sia stata un’amministrazione a scegliere di ammodernare tutto l’ impianto di pubblica illuminazione dal centro città ai quartieri, marine comprese, dove il lavoro è già quasi completato, senza pesare con un solo euro sulle tasche dei cittadini. A chi preferiva i vecchi pali fatiscenti e fuori norma rispondiamo che a noi le cose piace farle in prospettiva e il cambiamento è un passo avanti per una città”.
 
Aggiunge Riccardo Cuppone, assessore ai Lavori Pubblici: “Quella in questione è un’ opera di ammodernamento ed efficientamento necessaria e dovuta anche alla luce delle nuove norme sull’inquinamento luminoso volute dall’Unione Europea che donano un nuovo volto alla città e garantiscono un notevole risparmio energetico alla comunità”.