PUNTO NASCITA OSPEDALE GALATINA, DIETROFRONT REGIONE SU CHIUSURA. PAGLIARO: “RISULTATO NOSTRE BATTAGLIE, MA TENIAMO ALTA LA GUARDIA”
“Siamo stati i primi a lanciare l’allarme sul rischio chiusura del reparto di Ostetricia, Ginecologia e Pediatria dell’ospedale di Galatina, a seguito della nostra visita ispettiva a giugno 2023. Nell’audizione in Commissione Sanità dell’aprile scorso affrontammo la questione e ricevemmo rassicurazioni dai vertici di Asl e Assessorato. Ma a luglio scorso presentammo un’interrogazione urgente al presidente-assessore Emiliano, preoccupati dalle voci sempre più insistenti di un’imminente chiusura.
Dopo mesi di battaglie condotte in Consiglio regionale al fianco del sindaco Fabio Vergine con l’amministrazione comunale e l’intera comunità di Galatina e con i sindaci di Soleto, Sogliano e Aradeo che si sono attivati contro la chiusura, la Regione ha fatto dietrofront su una decisione che avrebbe penalizzato il nostro territorio, privandolo di un punto nascita efficiente e di riferimento per un vasto bacino d’utenza. Accogliamo con soddisfazione e sollievo questa delibera di Giunta, ma sappiamo per certo che c’era un disegno di stop provvisorio del reparto come anticamera della chiusura definitiva, e dunque teniamo alta la guardia e siamo pronti a tornare sulle barricate in caso di nuove avvisaglie di pericolo.
Il punto nascita dell’ospedale di Galatina non si tocca: è il secondo della provincia di Lecce dopo quello del Vito Fazzi, ed è indispensabile per efficienza, professionalità e qualità dei servizi offerti a partorienti, mamme e neonati. L’anno scorso ha fatto registrare 602 parti, garantendo sicurezza e parto analgesia gratuita, unico ospedale dell’Asl Lecce ad offrire questo servizio. La soppressione del punto nascita di Galatina sarebbe traumatica per la sanità pubblica salentina, che perderebbe un presidio di prossimità irrinunciabile”.