Puglia, Coesione Sud: deroga della normativa “taglia idonei”

Puglia, Coesione Sud: deroga della normativa “taglia idonei”

Il Comitato Spontaneo Idonei Ripam Coesione Sud chiede la deroga della normativa “taglia idonei”. Di seguito il testo integrale della lettera invita alle istituzioni:
Spett.le ANCI,
con la presente intendiamo portare alla Vostra attenzione le gravi conseguenze derivanti dall’applicazione della normativa “taglia idonei” al concorso Coesione Sud per il reclutamento di 2200 unità.
Tale normativa, limitando al 20% il numero di idonei che possono essere assunti oltre i vincitori, rischia di:
1.    Escludere numerosi idonei qualificati, che hanno superato tutte le prove selettive e sono già pronti per essere inseriti negli organici degli enti
2.    Determinare una mancata copertura dei posti messi a bando, a causa di rinunce o altri motivi.
3.    Generare inefficienze per gli enti interessati, che potrebbero trovarsi nella necessità di indire nuovi concorsi per colmare eventuali carenze di personale, con un inutile spreco di risorse pubbliche e tempo.
Inoltre, vista la concomitanza tra le scadenze del PNRR ed il nuovo ciclo di programmazione dei Fondi Strutturali 2021-2027, è necessario un organico adeguato e pienamente operativo.
Il PNRR dovrà essere completato entro il 31 dicembre 2026, data entro la quale tutti i progetti finanziati devono essere realizzati e rendicontati.
La tempistica serrata del PNRR, unita alla necessità di avviare i programmi del nuovo ciclo 2021-2027, impone un rafforzamento delle capacità amministrative per accelerare la progettazione  e l’attuazione. La capacità di spesa, soprattutto al Sud, è una questione centrale. Il rafforzamento della PA è cruciale per l’attuazione degli interventi ed il mancato reclutamento degli idonei potrebbe ritardare l’attuazione dei progetti previsti e comportare la perdita di risorse strategiche per il rilancio del nostro Paese.
È essenziale sottolineare che il mancato reclutamento degli idonei non impatterebbe negativamente solo sugli enti locali, ma anche sulle funzioni centrali. Ministeri e altre amministrazioni centrali, già sotto pressione per il monitoraggio, l’attuazione e il coordinamento delle scadenze del PNRR e dei Fondi Strutturali, potrebbero vedere compromessa la propria operatività a causa della carenza di personale qualificato, testimoniato dall’alto tasso di risorse esterne che in genere la PA, non solo locale ma anche centrale, recluta per l’implementazione di strategie ed investimenti. Questa norma risulta quindi una contraddizione nel momento in cui si limita l’accesso alla pubblica amministrazione, pur manifestando una carenza di personale.
L’apporto degli idonei già selezionati sarebbe determinante per supportare il raggiungimento degli obiettivi strategici nazionali e per migliorare la capacità di gestione delle risorse in modo uniforme su tutto il territorio.
Desideriamo inoltre evidenziare che la richiesta di una deroga alla “taglia idonei” per questo concorso trova un fondamento normativo già esistente. Come previsto dall’art. 35 del Testo Unico del Pubblico Impiego (D.lgs. n. 165/2001), per Regioni, Province, Comuni ed Enti Locali, il limite del 20% per l’assunzione degli idonei non si applica nei casi in cui il numero di unità per concorso non superi le 20 unità.
Nel caso del concorso RIPAM Coesione Sud, sebbene il totale complessivo dei posti messi a bando sia pari a 2200 unità, il numero di unità assegnate a ciascun Comune non supera, in alcun caso, le 20 unità. Pertanto, l’applicazione del limite del 20% risulta contraria alla ratio dell’art. 35 del D.lgs. n. 165/2001 e penalizza ingiustamente gli idonei, limitando al contempo la capacità organizzativa degli enti locali.
Alla luce di quanto sopra, Vi invitiamo a intervenire con urgenza affinché:
● Sia promossa una deroga alla normativa “taglia idonei”per il concorso RIPAM 2200 unità.
● Si valorizzino le competenze già selezionate, evitando ulteriori costi per nuovi concorsi e garantendo la piena operatività degli enti coinvolti.
Confidiamo nella Vostra attenzione e sensibilità verso una tematica di grande rilevanza per il buon funzionamento della Pubblica Amministrazione e per l’interesse collettivo.
Restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti o approfondimenti e in attesa di un Vostro cortese riscontro, porgiamo distinti saluti.

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