ROMA il Premio Vigna d’Argento, riconoscimento dalla Puglia a personalità della cultura, dello spettacolo, delle istituzioni e della società civile
Si prepara alla tappa romana, come consueto la terza e ultima dell’anno, il Premio Vigna d’Argento, organizzato dall’associazione salentina “Città della Musica” presieduta da Pino Lagalle, ideatore e patron dell’iniziativa. L’appuntamento è per giovedì 19 settembre, alle ore 17.30, ancora una volta nella preziosa Sala della Protomoteca del Campidoglio a Roma. Sarà un’edizione speciale visto che nasce e si sviluppa come omaggio a Roma capitale faro di cultura, di bellezza e di storia nel mondo. Si presenta infatti con il titolo “La Vigna omaggia Roma”, alla vigilia del grande Giubileo del 2025. Non a caso la scelta di ritornare nella sede istituzionale più rappresentativa della Capitale, il Campidoglio, che già ha ospitato l’evento nel 2021.
A celebrare questa quinta edizione romana ci sarà il sindaco della città, Roberto Gualtieri che, tra l’altro, riceverà il Premio Vigna d’Argento per l’impegno e il lavoro che ha svolto in questi anni e che sta svolgendo per preparare Roma al grande e atteso evento. Tra gli altri premiati, il magistrato e scrittore Stefano Dambruoso, l’architetto Mario Cucinella, la giornalista e conduttrice tv Veronica Gentili, il presidente di Coldiretti Ettore Prandini, l’assessore alla cultura della Regione Lazio Simona Renata Baldassarre (salentina di nascita), Fernando Burgo, mesagnese d’origine, imprenditore e autore, fondatore della Scuola di moda Burgo – Accademia di Milano, Francesco Hausmann, amministratore delegato del Gruppo Hausmann & Co.
In programma anche la consegna del Premio Vigna d’Argento alla memoria del grande attore romano, mai dimenticato, Gigi Proietti, che verrà ritirato dalla figlia Carlotta Proietti.
Questa edizione romana consegnerà poi “Una luce per l’arte” – Premio speciale “Felice De Maria” per giovani artisti, intitolato al talentuoso light design e direttore della fotografia di grandi registi tra cui Michelangelo Antonioni: sarà consegnato ad un giovane artista italiano scelto da una apposita commissione di esperti, Gianmaria De Luca, la cui opera sarà esposta durante l’evento in Campidoglio.
Durante l’evento non mancheranno altri omaggi a grandi artisti italiani come Ennio Morricone e Armando Trovajoli, da parte dei maestri Alessandro e Francesco Marini (violino e violoncello), strumentisti della grande orchestra “Roma Sinfonietta”.
DAL 2011 VIGNA D’ARGENTO
Il Premio Vigna d’Argento, legato a uno dei simboli di Puglia e d’Italia cioè la pianta della vite che racconta di passione, fatica, lavoro e operosità del nostro territorio, è un progetto nazionale dal titolo “UNITALIA” – Tradizioni, Radici, Identità, Cultura, presentandosi con tre sedi di svolgimento, Lecce-Roma-Milano, in un’ideale percorso dal sud, al centro, al nord.
L’appuntamento di Roma arriva infatti dopo quelli svoltisi a Milano, a Palazzo Marino, a maggio scorso, e a Lecce, in piazza Duomo il 30 giugno.
Dal 2011 il Premio Vigna d’Argento, opera dello scultore salentino Ugo Malecore (scomparso nel 2013 all’età di 92 anni, dopo aver formato, nella sua bottega leccese, generazioni di artigiani), è assegnato a figure di rilievo della cultura, dello spettacolo, delle istituzioni e della società civile che hanno contribuito alla crescita del Paese. Il Premio Vigna d’Argento è, appunto, un riconoscimento che arriva dalla Puglia per dare merito a donne e uomini d’eccellenza.
Ad impreziosire il Premio Vigna d’Argento 2024, tra l’altro, una pubblicazione dal titolo “La Vigna si racconta” che sintetizza la storia del Premio, dalle origini e lungo 18 appuntamenti, tra le edizioni di Lecce, Roma e Milano, con foto, commenti e ricordi significativi. Viene donata non solo a premiati e premiandi di quest’anno ma a tutti i partecipanti dei tre appuntamenti.
Il Premio Vigna d’Argento è realizzato dall’Associazione di Promozione Sociale “Città della Musica” con il patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Puglia, Regione Lazio, Roma Capitale, SIAE, in partnership con TGR RAI, in collaborazione con Associazione Pugliesi di Roma, con il sostegno della Banca del Fucino.