Al termine del match contro il Napoli, il tecnico del Lecce Luca Gotti nella sala conferenze del “Maradona” risponde alle domande della stampa:
C’è stata la reazione. “Sì è un punto di partenza se riusciamo a concretizzarlo dal punto di vista dei punti per le prossime partite. Non abbiamo concretizzato? Ci accompagna dall’anno scorso, dobbiamo crearci un abito di battaglia e sicurezza nostre per affrontare 38 partite, per il momento non è così”.
Da cosa dovete ripartire? “Dall’atteggiamento avuto oggi, poi puoi vincere e perdere. Il Napoli non è a caso prima il classifica, noi meritavamo più punti. Prendiamoci atto di questa realtà e affrontiamo il futuro”.
Rammarico per le azioni finali? “Il resto ci porta a concretizzare, essere una squadra in campo in tutte le fasi come siamo riusciti a fare oggi. Non c’è solo una grande compattezza in campo, ma anche di intenti. Anche in svantaggio vai tutti insieme a cercare di riprenderla. Vuol dire avere un gruppo di un certo tipo e far tesoro degli errori commessi”.
Dorgu è già pronto per un top club? “I pressupposti sono quelli. Oggi compie 20 anni e la proiezione è che in questa stagione gli si propone un impegno di 45 partite. Questo step deve aiutarlo a calibrare l’aspetto mentale, è facile avere un grande momento positivo ma poi non è seguito. A quel punto sarà pronto a fare lo step”.
McTominay chiave del Napoli, avevate preparato la partita su di lui? “Quello che fa in campo è abbastanza leggibile, ma non è facile contrastarlo. Sul finire del primo tempo già ci aveva preso il tempo sulle palle inattive. Poi siamo riuscite a gestirla, ma poi è arrivato questo gol”.
Come giudica l’apporto di Banda? “A me è piaciuto molto per i compiti difensivi svolti e per quando ha avuto palla in attacco. Aveva quella autonomia e per quello nel finale è calato un po’. Ma è un ottimo segnale averlo ancora insieme a noi”.
Fonte tuttomercatoweb.com