CIRCA 12 Milioni di euro per completare il polo scolastico di Copertino
LA PROVINCIA DI LECCE COSTRUIRA’ IL TERZO LOTTO A COMPLETAMENTO DELL’INTERVENTO COMPLESSIVODI 21 MILIONI DI EURO
Lo sviluppo della progettazione generale dell’intervento, infatti, ha portato alla previsione della realizzazione di tre lotti funzionali tra loro connessi. I primi due sono entrambi già finanziati, appaltati e con i lavori in corso.
Il LOTTO 1 (“16 aule + spogliatoi palestra”) per un importo complessivo di 6 milioni e 600mila euro, attraverso il “Secondo Piano Province e Città metropolitane (progetti in essere)” del Ministero dell’Istruzione e del Merito, a
valere sulle risorse PNRR – Missione 4 Componente 1 Investimento 3.3 – Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica.
Il LOTTO 2 (corpo Palestra), con 2 milioni e 650 mila euro, contributo assegnato dalla Regione Puglia, che ha individuato la Provincia di Lecce tra i beneficiari di interventi già inseriti nelle linee di finanziamento di edilizia scolastica precedentemente attivate.
Ed ora la Provincia di Lecce ha ottenuto il finanziamento di circa 12 milioni di euro del LOTTO 3, che consentirà di completare l’edificio scolastico, che sarà così dotato di 32 aule, palestra, mensa, biblioteca, uffici, con un costo
complessivo per il Polo di esattamente 21.106.313,65 euro.
Ad aprire la presentazione odierna è stato il presidente della Provincia di Lecce
Stefano Minerva: “Le scuole del futuro nascono in provincia di Lecce, a Copertino, grazie alla Regione, alla collaborazione istituzionale, al lavoro di tutti i nostri tecnici. Un investimento importante, che ci dà la possibilità di costruire a Copertino un vero e proprio polo studentesco multifunzionale, con laboratori, palestra per lo sport, mensa, aule accoglienti. Un’operazione straordinaria che ci vedrà protagonisti dell’innovazione scolastica, che siamo orgogliosi che parta dalla Provincia di Lecce.
Oggi lanciamo ufficialmente i lavori del potenziamento di questo polo all’avanguardia, nella considerazione che stiamo indicando la nostra idea tangibile di come devono essere i luoghi di istruzione, quella di costruire uno spazio in cui i ragazzi possano sentirsi appagati di studiare, di crescere, di apprendere, di sviluppare le proprie competenze”.
L’assessore regionale a Scuola e Diritto allo studio Sebastiano Leo ha dichiarato: “Il progetto di realizzazione del polo scolastico di Copertino, che coinvolge l’IISS Bachelet e il Liceo Don Tonino Bello, rappresenta un investimento
significativo nella formazione e nel futuro dei giovani della comunità. È un’opera straordinaria, unica in Puglia, di cui sono particolarmente orgoglioso per diverse ragioni, perché ci abbiamo creduto e abbiamo realizzato qualcosa di innovativo e un riferimento importante per la comunità più giovane di tutta la provincia. Perché credo nei luoghi di aggregazione all’interno delle scuole, e perché la scuola rappresenta la vera istituzione educativa per i nostri ragazzi. L’investimento complessivo di oltre 21 milioni di euro conferma l’impegno della Regione, in sinergia con il MIM, nel migliorare la qualità e l’accessibilità dell’istruzione, creando ambienti scolastici all’avanguardia che rispondano alle esigenze didattiche e sociali del territorio”.
La consigliera provinciale delegata alla Rete scolastica e diritti allo studio Ines Cagnazzo ha sottolineato: “Quest’importante opera sicuramente rappresenta un punto fondamentale del concetto di didattica scolastica. La scuola oggi deve tenere conto di come evolve la società, e spazi adeguati, luminosi, confortevoli, con verde e ausili per strategie didattiche agevolano e concorrono al processo di formazione del cittadino di domani. Un futuro migliore parte dalla scuola: il progetto da lustro alla Provincia, ma è soprattutto un goal importante per le future generazioni”.
Il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale per la Puglia-Ambito territoriale di Lecce Mario Trifiletti ha aggiunto: “Questa è una bella occasione per tutto il mondo della scuola, per varie ragioni. Consideriamo le criticità dell’edilizia
scolastica, quasi la metà degli edifici esistenti hanno più di 50 anni, cosa che richiede impegno di manutenzione e messa in sicurezza.
La realizzazione di una nuova scuola, con criteri che tengono conto dei metodi didattici, che è accogliente,
innovativa, inserita e aperta al territorio è garanzia di successo formativo. Sono convinto che il nuovo polo scolastico sarà una novità positiva per tutto il mondo della scuola di Copertino, ma farà anche da traino per tutto il resto della provincia”.
La dirigente della Sezione Istruzione e Università della Regione Puglia Maria Raffaella Lamacchia ha evidenziato: “È stata presentata oggi una buona pratica di collaborazione interistituzionale con Comune, Provincia e USR, in cui l’idea che la qualità delle architetture scolastiche non sia un elemento pedagogicamente neutro e che le scuole siano uno dei servizi urbani indispensabili affinché un gruppo di case possa definirsi urbanisticamente città, si sono trasformate in realtà attraverso una visione che si è trasformata in progetto. Siamo molto soddisfatti oggi, perché questa esperienza conferma l’utilità dell’approccio regionale ai finanziamenti di edilizia scolastica che passa attraverso la creazione di un ‘repertorio del fabbisogno’, piattaforma regionale in cui le idee e i progetti di Comuni e Province in materia di edilizia scolastica vengono associati alle risorse finanziarie che mano mano si rendono disponibili, superando in parte la logica dell’Avviso. Si tratta, e ne siamo orgogliosi, di un innovazione metodologica che partita dalla Regione Puglia è ormai stata adottata al livello nazionale”.
Anche i dirigenti scolastici hanno espresso la loro soddisfazione.
Paola Alemanno del Liceo Don Tonino Bello: “La realizzazione del campus scolastico che sorgerà nell’area attigua al nostro Liceo è, al contempo, un sogno e una sfida per noi”, ha detto. “Un sogno, perché, con le nuove aule, il campo polivalente, la palestra, la biblioteca, la mensa, si configura come un progetto ambizioso, che si adegua perfettamente all’ampliamento della nostra Offerta Formativa e alle esigenze dei nostri studenti, che popolano quotidianamente le nostre sedi, fino a sera, investendo anche il loro tempo libero nella cultura della socialità, nella pratica
sportiva, nell’esercizio musicale, nello sviluppo delle competenze logicomatematiche, nella formazione artistica; una sfida, perché pone la responsabilità di un trend molto alto, di qualità, che abbiamo già dimostrato di saper raggiungere, col raddoppiamento degli iscritti nel giro di tre anni. Il 3 Maggio 2024 è avvenuta la posa della prima pietra e, da allora, ogni giorno, dalle nostre finestre ammiriamo un vero e proprio polo scolastico all’avanguardia e di riferimento per i comuni limitrofi.
Ringraziamo l’Ente Regione e l’Ente Provincia per aver voluto realizzare tale progetto, che siamo sicuri saprà fare soddisfare tutte le nostre aspettative”.
Il dirigente scolastico dell’IISS “Bachelet” Giuseppe Manco ha detto: “C’é stato un lavoro di squadra, in sinergia a più livelli istituzionali, per realizzare un progetto ambizioso come questo. L’idea del campus è un elemento di promozione del territorio, di polarizzazione e di benessere scolastico. Un Polo che racchiude in sé l’idea della sostenibilità ambientale e del benessere psicofisico, con la realizzazione di spazi verdi che rispecchiano l’idea della conservazione del territorio.
Come mondo scolastico investiamo sulle risorse umane e sulle future generazioni e per farlo dobbiamo avere gli strumenti necessari. Il cambiamento non ci deve spaventare e l’opera va proprio in questa direzione”.
Il dirigente del Servizio Edilizia e Programmazione rete scolastica della Provincia Dario Corsini ha sottolineato: “Un’idea che nasce da lontano e arriva oggi ad un risultato di alto livello, frutto di una programmazione che scaturisce dalla conoscenza della situazione reale del territorio e che si trasforma in realtà grazie al
lavoro degli uffici.
E’ stata fatta una progettazione a 360 gradi, che tiene anche conto dei flussi, che nasce prima del finanziamento e che viene realizzata per lotti.
I lavori sono in corso e il primo lotto è in fase già avanzata di realizzazione. Il nuovo edificio nascerà al centro di due strutture esistenti, diventate insufficienti a garantire le esigenze del fabbisogno scolastico del territorio. Si crea un campus modello
aggiunge ad un’altra già esistente”.
Il responsabile unico del procedimento Carlo Agostini ha infine evidenziato i dati tecnici: “La superficie utile del nuovo polo, una volta completato, sarà di circa 5mila mq (di cui 865 mq destinati alla palestra). Il lotto di intervento ha una estensione pari a 15.087 mq, con una superficie destinata a parcheggi pari a 1.456 mq ed un’area verde attrezzata di estensione pari a 10.378 mq.
La disposizione interna degli ambienti e quella esterna è stata studiata con l’obiettivo di creare una sede campus centrale e di rendere fruibili a tutti gli alunni i servizi all’interno del plesso scolastico. Precisamente oltre alle 75 aule sono presenti: un palazzetto dello sport (550 posti a sedere), una palestra coperta con spogliatoi, due auditorium (150 posti a sedere cadauno), ampi spazi interni ai singoli istituti adibiti a biblioteca, due
campi polivalenti esterni, sei laboratori didattici, diverse aule multimediali, mensa con annessa cucina e zona ristoro (250 posti), parcheggio annesso al palazzetto per eventi extrascolastici (156 posti auto), ampi spazi esterni attrezzati per discipline ginniche e attività di socializzazione, area esterna degli insediamenti scolastici studiata per una fruizione comune e aperta al territorio. Insomma, un campus dove gli edifici scolastici diventano elementi urbani di riferimento aperti al territorio, veri e propri centri civici, punti di incontro di una comunità allargata che va oltre la
comunità scolastica vera e propria”.
due istituti. Tale complessivo intervento ha un investimento di oltre 21 milioni di euro.
Lo sviluppo della progettazione generale dell’intervento, infatti, ha portato alla previsione della realizzazione di tre lotti funzionali tra loro connessi.
I primi due sono entrambi già finanziati, appaltati e con i lavori in corso.
Il LOTTO 1 (“16 aule + spogliatoi palestra”) per un importo complessivo di 6 milioni e 600mila euro, attraverso il “Secondo Piano Province e Città metropolitane (progetti in essere)” del Ministero dell’Istruzione e del Merito, a
valere sulle risorse PNRR – Missione 4 Componente 1 Investimento 3.3 – Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica.
Il LOTTO 2 (corpo Palestra), con 2 milioni e 650 mila euro, contributo assegnato dalla Regione Puglia, che ha individuato la Provincia di Lecce tra i beneficiari di interventi già inseriti nelle linee di finanziamento di edilizia scolastica precedentemente attivate.
Ed ora la Provincia di Lecce ha ottenuto il finanziamento di circa 12 milioni di euro del LOTTO 3, che consentirà di completare l’edificio scolastico, che sarà così dotato di 32 aule, palestra, mensa, biblioteca, uffici, con un costo
complessivo per il Polo di esattamente 21.106.313,65 euro.
Ad aprire la presentazione odierna è stato il presidente della Provincia di Lecce grazie alla Regione, alla collaborazione istituzionale, al lavoro di tutti i nostri tecnici. Un investimento importante, che ci dà la possibilità di costruire a Copertino un vero e proprio polo studentesco multifunzionale, con laboratori, palestra per lo sport, mensa, aule accoglienti. Un’operazione straordinaria che ci vedrà protagonistidell’innovazione scolastica, che siamo orgogliosi che parta dalla Provincia di Lecce.
Oggi lanciamo ufficialmente i lavori del potenziamento di questo polo all’avanguardia, nella considerazione che stiamo indicando la nostra idea tangibiledi come devono essere i luoghi di istruzione, quella di costruire uno spazio in cui i ragazzi possano sentirsi appagati di studiare, di crescere, di apprendere, di sviluppare le proprie competenze”.
L’assessore regionale a Scuola e Diritto allo studio Sebastiano Leo ha dichiarato: “Il progetto di realizzazione del polo scolastico di Copertino, che coinvolge l’IISS Bachelet e il Liceo Don Tonino Bello, rappresenta un investimento
significativo nella formazione e nel futuro dei giovani della comunità.
È un’opera straordinaria, unica in Puglia, di cui sono particolarmente orgoglioso per diverse ragioni, perché ci abbiamo creduto e abbiamo realizzato qualcosa di innovativo e un riferimento importante per la comunità più giovane di tutta la provincia. Perché credo nei luoghi di aggregazione all’interno delle scuole, e perché la scuola rappresenta la vera istituzione educativa per i nostri ragazzi.
L’investimento complessivo di oltre 21 milioni di euro conferma l’impegno della Regione, in sinergia con il MIM, nel migliorare la qualità e l’accessibilità dell’istruzione, creando ambienti scolastici all’avanguardia che rispondano alle esigenze didattiche
La consigliera provinciale delegata alla Rete scolastica e diritti allo studio Ines Cagnazzo ha sottolineato: “Quest’importante opera sicuramente rappresenta un punto fondamentale del concetto di didattica scolastica. La scuola oggi deve tenere conto di come evolve la società, e spazi adeguati, luminosi, confortevoli, con verde e ausili per strategie didattiche agevolano e concorrono al processo di formazione del cittadino di domani. Un futuro migliore parte dalla scuola: il progetto da lustro alla Provincia, ma è soprattutto un goal importante per le future generazioni”.
Il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale per la Puglia-Ambito territoriale di Lecce Mario Trifiletti ha aggiunto: “Questa è una bella occasione per tutto il mondo della scuola, per varie ragioni. Consideriamo le criticità dell’edilizia
scolastica, quasi la metà degli edifici esistenti hanno più di 50 anni, cosa che richiede impegno di manutenzione e messa in sicurezza. La realizzazione di una nuova scuola, con criteri che tengono conto dei metodi didattici, che è accogliente, innovativa, inserita e aperta al territorio è garanzia di successo formativo. Sono convinto che il nuovo polo scolastico sarà una novità positiva per tutto il mondo della scuola di Copertino, ma farà anche da traino per tutto il resto della provincia”.
La dirigente della Sezione Istruzione e Università della Regione Puglia Maria Raffaella Lamacchia ha evidenziato: “È stata presentata oggi una buona pratica di collaborazione interistituzionale con Comune, Provincia e USR, in cui l’idea che la qualità delle architetture scolastiche non sia un elemento pedagogicamente neutro e che le scuole siano uno dei servizi urbani indispensabili affinché un gruppo di case possa definirsi urbanisticamente città, si sono trasformate in realtà attraverso una visione che si è trasformata in progetto. Siamo molto soddisfatti oggi, perché questa esperienza conferma l’utilità dell’approccio regionale ai finanziamenti di edilizia
scolastica che passa attraverso la creazione di un ‘repertorio del fabbisogno’, piattaforma regionale in cui le idee e i progetti di Comuni e Province in materia diedilizia scolastica vengono associati alle risorse finanziarie che mano mano si rendono disponibili, superando in parte la logica dell’Avviso. Si tratta, e ne siamo orgogliosi, di un innovazione metodologica che partita dalla Regione Puglia è ormai stata adottata al livello nazionale”.
Anche i dirigenti scolastici hanno espresso la loro soddisfazione.
Paola Alemanno del Liceo Don Tonino Bello: “La realizzazione del campus scolastico che sorgerà nell’area attigua al nostro Liceo è, al contempo, un sogno e una sfida per noi”, ha detto. “Un sogno, perché, con le nuove aule, il campo polivalente, la palestra, la biblioteca, la mensa, si configura come un progetto ambizioso, che si adegua perfettamente all’ampliamento della nostra Offerta Formativa e alle esigenze dei nostri studenti, che popolano quotidianamente le nostre sedi, fino a sera, investendo anche il loro tempo libero nella cultura della socialità, nella pratica sportiva, nell’esercizio musicale, nello sviluppo delle competenze logicomatematiche, nella formazione artistica; una sfida, perché pone la responsabilità di un trend molto alto, di qualità, che abbiamo già dimostrato di saper raggiungere, col
raddoppiamento degli iscritti nel giro di tre anni. Il 3 Maggio 2024 è avvenuta la posa della prima pietra e, da allora, ogni giorno, dalle nostre finestre ammiriamo un vero e proprio polo scolastico all’avanguardia e di riferimento per i comuni limitrofi.
Ringraziamo l’Ente Regione e l’Ente Provincia per aver voluto realizzare tale progetto, che siamo sicuri saprà fare soddisfare tutte le nostre aspettative”.
Il dirigente scolastico dell’IISS “Bachelet” Giuseppe Manco ha detto: “C’é stato un lavoro di squadra, in sinergia a più livelli istituzionali, per realizzare un progetto ambizioso come questo. L’idea del campus è un elemento di promozione del territorio, di polarizzazione e di benessere scolastico. Un Polo che racchiude in sé l’idea della sostenibilità ambientale e del benessere psicofisico, con la realizzazione di spazi verdi che rispecchiano l’idea della conservazione del territorio.
Come mondo scolastico investiamo sulle risorse umane e sulle future generazioni e per farlo dobbiamo avere gli strumenti necessari. Il cambiamento non ci deve spaventare e l’opera va proprio in questa direzione”.
Il dirigente del Servizio Edilizia e Programmazione rete scolastica della Provincia Dario Corsini ha sottolineato: “Un’idea che nasce da lontano e arriva oggi ad un risultato di alto livello, frutto di una programmazione che scaturisce dalla conoscenza della situazione reale del territorio e che si trasforma in realtà grazie al lavoro degli uffici. E’ stata fatta una progettazione a 360 gradi, che tiene anche conto dei flussi, che nasce prima del finanziamento e che viene realizzata per lotti.
I lavori sono in corso e il primo lotto è in fase già avanzata di realizzazione. Il nuovo edificio nascerà al centro di due strutture esistenti, diventate insufficienti a garantire le esigenze del fabbisogno scolastico del territorio. Si crea un campus modello universitario, con quattro corpi di fabbrica, con 32 aule, mensa, palestra che si aggiunge ad un’altra già esistente”.
Il responsabile unico del procedimento Carlo Agostini ha infine evidenziato i dati tecnici: “La superficie utile del nuovo polo, una volta completato, sarà di circa 5mila mq (di cui 865 mq destinati alla palestra). Il lotto di intervento ha una estensione pari a 15.087 mq, con una superficie destinata a parcheggi pari a 1.456 mq ed un’area verde attrezzata di estensione pari a 10.378 mq.
La disposizione interna degli ambienti e quella esterna è stata studiata con l’obiettivo di creare una sede campus centrale e di rendere fruibili a tutti gli alunni i servizi all’interno del plesso scolastico. Precisamente oltre alle 75 aule sono presenti: un palazzetto dello sport (550 posti a sedere), una palestra coperta con spogliatoi, due auditorium (150 posti a sedere cadauno), ampi spazi interni ai singoli istituti adibiti a biblioteca, due
campi polivalenti esterni, sei laboratori didattici, diverse aule multimediali, mensa con annessa cucina e zona ristoro (250 posti), parcheggio annesso al palazzetto per eventi extrascolastici (156 posti auto), ampi spazi esterni attrezzati per discipline ginniche e attività di socializzazione, area esterna degli insediamenti scolastici studiata per una fruizione comune e aperta al territorio. Insomma, un campus dove gli edifici scolastici diventano elementi urbani di riferimento aperti al territorio, veri e propri centri civici, punti di incontro di una comunità allargata che va oltre la
comunità scolastica vera e propria”.