PARTECIPAZIONE, QUELLA SCONOSCIUTA
“C’è da chiedersi ancora una volta come l’amministrazione Salvemini intenda definire la partecipazione. Nell’ultimo caso si tratta di far partecipare, a loro avviso, i cittadini, i privati, per finanziare la festività patronale a causa della poca disponibilità di somme da parte del comune di Lecce. Noi pensiamo che si sarebbero dovuti invitare a partecipare tutti quanti i protagonisti della festa, ma soprattutto le diverse categorie interessate a dare prestigio e definire l’identità della festa per concertare con l’amministrazione comunale l’utilizzo delle ingenti somme introitate con la tassa di soggiorno. Se ben ricordo, l’assessore Gnoni, nel rispondere ad una interrogazione del centrodestra ha sostenuto che a giugno erano stati incassati circa 1 milione e 200 mila euro, che non sono pochi. Allora è vero che siamo finalmente agli ultimi mesi di questa amministrazione, ma il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Dovrebbero studiare molto sul tema della partecipazione per comprendere il significato e una volta compreso praticarlo.”
Adriana Poli Bortone