Pentassuglia su ultima giornata della Puglia al Salone oli EVO

Olio Capitale 2023 di Trieste chiude i battenti,  Pentassuglia: “Un bilancio più che positivo per la Puglia olivicola. Siamo fieri per ciò che rappresentiamo in Italia e all’estero”

 

“Sono fiero e orgoglioso per ciò che la Puglia, ancora una volta, è riuscita a dimostrare in questa tre giorni fieristica altamente specializzata: la qualità e l’eccellenza delle nostre produzioni olearie, ma anche la forza e la tenacia di tutto un comparto che, nonostante numerose difficoltà congiunturali, continua a mantenere un appeal straordinario in  Italia e all’estero”.

È il commento dell’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, in occasione della giornata conclusiva della 15esima edizione del Salone degli extravergini tipici e di qualità, Olio Capitale 2023 di Trieste, a cui la Puglia ha preso parte con un ampio spazio espositivo, animato dalle Città dell’Olio di Puglia, associazione di rappresentanza dei comuni che producono olio EVO, in collaborazione con la Regione Puglia.

Presenti le Città dell’olio di Andria, Bitonto, Cassano delle Murge, Castellana-Grotte, Corato, Mattinata, Minervino Murge, Sannicandro di Bari e San Severo, Biccari, Giovinazzo, Ruvo di Puglia, San Severo, Terlizzi e Trinitapoli.

Numerosi i visitatori e i buyers che hanno fatto visita agli stand pugliesi i quali, tra gli altri, hanno accolto ieri, 11 marzo, anche il ministro all’Agricoltura, Francesco Lollogibrida.

“Le manifestazioni di settore sono un’importante vetrina espositiva per le nostre imprese  – ha proseguito Pentassuglia – che hanno bisogno di accrescere costantemente relazioni e connessioni con buyers, soprattutto stranieri, fornitori e rappresentanti della grande distribuzione, opinion leader nazionali ed esteri, per esempio. Per questo la Regione Puglia continua a sostenere le imprese e i territori, con azioni e risorse mirate, seguendo una precisa strategia, la partecipazione a fiere ed eventi che accrescono fama e riconoscibilità dei nostri prodotti agroalimentari”.