Nei giorni scorsi, presso le Officine Cantelmo, è stato presentato il progetto musicale di Davide Minerva, dal titolo “Pensa in grande”.
Il brano, realizzato grazie alla collaborazione con tanti artisti del panorama musicale salentino, è un inno alla vita e al superamento di ogni ostacolo e barriera. L’idea è nata durante la pandemia, quando Puccia degli Après la classe ha realizzato un beat per Dave7, alias Davide Minerva, ragazzo che ha fatto della sua disabilità un punto di forza. La traccia musicale si è poi evoluta, grazie agli arrangiamenti dei compositori Neblo e Manu funk e grazie alla voce di tanti artisti che hanno voluto contribuire. Tra questi, sono intervenuti questa mattina Terron Fabio, dei Sud Sound System e Anzia, alias Marco Di Teo, che ha di recente pubblicato il suo primo album.
La musica è stata l’occasione per ribadire quanto la determinazione conti, quanto siano indispensabili impegno e passione per andare oltre i limiti e le barriere, fisiche o mentali che siano. Davide Minerva ha raccontato quanto la musica, come lo sport, sia per lui uno strumento essenziale di affermazione di sé. Accanto a lui, un pilastro della musica salentina, come Terron Fabio, ha raccontato quanto il brano possa assumere un valore motivante davvero per tutti, sottolineando quanta strada i musicisti salentini abbiano fatto e quanto impegno abbiano dovuto metterci, per affermarsi nel panorama nazionale. Assieme ad Anzia, si è detto orgoglioso di questo progetto realizzato attraverso l’autofinanziamento, soltanto per il piacere di creare qualcosa di bello, che potesse arrivare con immediatezza.
Sono intervenuti anche Marco Cataldo, presidente delle Officine Cantelmo, che ha voluto ribadire l’impegno a favore dei giovani e della creatività, in uno spazio che da sempre è sinonimo di ciò, Veronica Calamo, presidente della Cooperativa L’Integrazione, da sempre impegnata nella creazione di eventi e opportunità accessibili a tutti, come Rotte Variabili, il progetto finanziato da Regione Puglia, che, ormai da anni, consente agli studenti universitari con disabilità di partecipare a viaggi di istruzione. E su questo si è soffermato anche l’assessore Sebastiano Leo, che ha voluto evidenziare come, accanto a imprese incredibili come quelle realizzate dalla cooperativa L’Integrazione, che ha perfino portato ragazzi con disabilità fisiche significative sulle Dolomiti, occorra un cambiamento culturale, per eliminare ostacoli piccoli, ma talvolta insormontabili, che minano il valore dell’inclusione. Moderatrice dell’iniziativa è stata Martina Gentile, che collabora da tempo con Davide Minerva e lo supporta nella diffusione del suo messaggio di ambasciatore dell’antifragilità.
