«L’abbiamo sempre detto modificare il Pnrr per spendere bene i soldi degli italiani è possibile, è quello che abbiamo fatto e che continueremo a fare per il bene della Nazione».
È il commento del ministro Francesco Lollobrigida, su un video postato sulla sua pagina facebook, riguardo al positivo risultato delle adesioni al nuovo bando Pnrr sull’agrisolare aperto il 12 settembre.
Merito, secondo il titolare del dicastero di via XX settembre, delle modifiche normative effettuate, soprattutto lo sforzo per superare il limite dell’autoconsumo previsto dal primo bando
Il bando, che vanta una copertura da un miliardo di euro, già nel primo giorno ha superato il numero di domande totali del primo mese del bando precedente.
Le novità rispetto al primo bando
- Incremento dell’intensità di aiuto massima concedibile fino all’80% per le imprese della produzione agricola primaria e della trasformazione agricolo in agricolo;
- Introduzione della nuova fattispecie di autoconsumo condiviso;
- Partecipazione di imprese in forma aggregata;
- Possibilità di realizzare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli con potenza fino ad un massimo di 1.000 kWp per impianto;
- Raddoppio della spesa massima ammissibile per sistemi di accumulo fino a 100.000 euro;
- Raddoppio della spesa massima ammissibile per dispositivi di ricarica fino a 30.000 euro;
- Spesa massima per beneficiario pari ad 2.330.000 euro.
Le domande possono essere presentate tramite la piattaforma informatica predisposta dal soggetto attuatore Gse, accessibile dall’area clienti Gse fino alle 12:00 del 12 ottobre 2023.