Operazione Aspides

Operazione Aspides

Il Contrammiraglio Vasileios Gryparis informa che potrebbero servire più navi per la missione

Le richieste di protezione avanzate dal settore marittimo sono state raccolte, ma le cose potrebbero cambiare in futuro: a comunicarlo Vasileios Gryparis

Vasileios Grypari, «Finora tutte le richieste di protezione avanzate dal settore marittimo sono state raccolte, ma se il numero aumenta dovranno crescere  anche i nostri asset presenti nell’area».«E’ ancora presto per dire se Aspides abbia avuto un impatto sulla situazione, ma siamo pazienti e seguiamo il nostro mandato».

Sono 42 i milioni stanziati per la nuova missione Aspides che si aggiungerà alla missione Onu Atalanta contro gli attacchi dei pirati alle navi mercantili al largo delle coste somale e alla missione navale europea Emasoh nello Stretto di Hormuz. Per Aspides saranno schierati 3 navi, 5 aerei e 642 unità di personale.

Tajani in merito all’operazione Aspides, «Il 40% delle  esportazioni per via mare passano attraverso Suez e attraverso il Mar Rosso. Purtroppo una situazione di grave pericolo per il traffico marittimo ha provocato anche un’interrata nel costo dell’assicurazione perché ovviamente aumenta il rischio e aumenta anche il costo della protezione del rischio. Siamo stati promotori della missione, che punta a proteggere tutto il traffico mercantile dagli attacchi che utilizzano armi in gran parte fornite dall’Iran».