NEVIANO: DOV’E’ LA CULTURA

NEVIANO: DOV’E’ LA CULTURA

NEVIANO: DOV’E’ LA CULTURA

Il coordinamento cittadino del Movimento Regione Salento esprime preoccupazione per la mancata partecipazione all’avviso per la qualifica di Città che legge
Con la pubblicazione dell’elenco delle città ammesse ad ottenere la qualifica di Città che legge, iniziativa promossa dal Centro per i Libri e La lettura (Cepell) apprendiamo, senza ahimè grande meraviglia ormai, che il comune di Neviano non c’è più.
Scorrendo, infatti, l’elenco degli oltre 700 comuni ammessi, rigorosamente in ordine alfabetico, abbiamo cercato di trovare il nome del nostro comune, ma invano. Poi abbiamo cercato anche tra i comuni ammessi con riserva e lì abbiamo avuto un’illusione durata qualche istante, il tempo di capire che era il comune di Nerviano e non Neviano ad essere stato ammesso con riserva.
La certezza di non esserci, anzi per meglio dire di continuare ad esservi visto che dal 2020 il nostro comune poteva fregiarsi dell’importante riconoscimento, è stata davvero un’amara sorpresa di inizio anno, soprattutto per quello che in passato ha rappresentato questo riconoscimento per la città.
«L’attuale amministrazione – dichiara Fiorella Mastria, vicecoordinatrice del MRS di Neviano, ex sindaca della città e forte sostenitrice dell’iniziativa – non ha partecipato al bando, con scadenza il 20 dicembre, per ottenere il titolo di “Città che legge” perdendo un’importante opportunità di ottenere questo titolo che viene conferito ai comuni che promuovono la lettura e che rappresenta un riconoscimento significativo per le amministrazioni che si distinguono in iniziative a favore della cultura e dell’educazione.
La mancata partecipazione al bando significa una perdita in termini di visibilità, opportunità di finanziamenti e riconoscimento a livello nazionale per l’intera comunità».
Attraverso la qualifica di Città che legge istituita nel 2017 dal Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, si punta a promuovere e valorizzare quelle amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura. Ogni 2 anni viene pubblicato un bando con i requisiti richiesti alle amministrazioni per ottenere o mantenere la qualifica stessa. Forse per l’amministrazione guidata dal Sindaco Mighali la cultura non è una priorità in questo momento, preoccupato di riuscire a mantenere unita una maggioranza che ha più volte scricchiolato in questo primo semestre di “governo”.
«Pochi mesi di amministrazione e va sempre peggio – sottolinea in un post sui social Daniele Stefanelli, coordinatore cittadino del MRS – ma i paladini della Cultura capitanati dal vicesindaco Raffaello Mattia Pasca che dicono a riguardo? Hanno perso La Voce? Si ricrederanno prima o poi dell’errore compiuto? O sono stati completamente imboniti dagli “incantatori di serpenti” del PD. Vedremo. Intanto Neviano va sempre più a fondo».
Intanto, i comuni che sono stati ammessi alla qualifica di Città che legge, comunicano alle loro comunità l’importanza dell’iniziativa e dei progetti ad essa collegati, come il patto per la lettura, attraverso il quale si concretizza una collaborazione attiva tra Ente, Istituzioni Scolastiche, librerie e associazioni culturali, per lo sviluppo di tutte quelle azioni volte a sostenere la lettura e favorire la crescita culturale di una comunità.
«Sembra un paradosso – conclude Fiorella Mastria – che un’amministrazione a trazione PD, che professa e promette attenzione alla crescita culturale della comunità, non abbia neanche candidato Neviano a continuare un percorso avviato nel 2020 e che tanto ha portato in termini di visibilità alla nostra cittadina.
E non sono neanche curiosa di ascoltare l’ennesima scusa che gli amministratori ci propineranno».
«È inaccettabile che, a pochi mesi dall’insediamento della nuova amministrazione – dichiara Marta Gloria, consigliera comunale di opposizione – si sia persa un’occasione fondamentale per il nostro territorio, che invece avrebbe dovuto segnare un continuum nel percorso di sviluppo e di rilancio intrapreso dalle amministrazioni Cafaro-Mastria».
Il coordinamento cittadino del Movimento Regione Salento