NARDÒ PERDE IL TESTA A TESTA CON CENTO

NARDÒ PERDE IL TESTA A TESTA CON CENTO

È un periodaccio per Hdl Nardò Basket che cade in casa con Sella Cento e perde l’occasione di dare una stoccata all’avversario diretto e al campionato. Il testa a testa con i ferraresi finisce male e il supplementare sancisce la caduta rovinosa dei ragazzi di Di Carlo, non più brillanti e cattivi come nel girone d’andata. Il ruolino di marcia è preoccupante: solo una vittoria nelle ultime otto. Serve voltare pagina.
Maspero, Smith, La Torre, Stewart jr. e Iannuzzi sono gli uomini del quintetto granata di partenza. I primi punti di Hdl sono tutti di Russ Smith, di fronte al quale la difesa ferrarese, almeno in avvio, non sembra poter opporre resistenza. Cento, a cui manca Mitchell, esce lentamente dal guscio. Entrano Ferrara per La Torre e Baldasso per Smith, su cui pesano già due falli. Entra nel tabellino anche Stewart jr. con due liberi, ma Nardò regala agli avversari palle preziosissime in attacco. Si rivede Parravicini, è sua la bomba del sorpasso a una manciata di secondi dalla prima sirena. Il primo stop è sul 14-13.
Nel secondo quarto scende in campo anche Onda Granata, per i padroni di casa certamente un uomo in più. La partita è complicata, si gioca punto a punto. Nardò in questa fase muove il punteggio con i liberi di Smith. Preoccupano le percentuali dall’arco (sin qui 3/11). Di Carlo ruota i suoi uomini alla ricerca di freschezza e dell’assetto giusto. Nelle file di Cento il migliore è Archie, implacabile al tiro. Gli ospiti si ritagliano il primo, non trascurabile, vantaggio della partita (+5). I liberi di Iannuzzi e la tripla di La Torre rimettono i conti a posto. È un soffio, perché Cento massimizza tutti gli attacchi e stavolta va a +7. Al Toro manca Wayne Stewart jr., l’asso di Philadelphia non riesce a uscire dall’imbuto della difesa di Sella. Si va al riposo lungo sul 30-37.
Proprio Stewart jr. e Archie aprono le danze nel terzo quarto. La Torre stoppa Delfino e Iannuzzi schiaccia sul ribaltamento. Segnali di vita. Soprattutto dall’uomo sin qui nascosto nelle pieghe della partita. Stewart jr. si mangia, da solo, il vantaggio ferrarese e Nardò va a -1. Iannuzzi comodo al tabellone mette la freccia (43-42). La frenesia e qualche scelta forzata, però, impediscono al Toro di allungare. Anzi, è Delfino ad allungare dall’arco (+4). Nardò continua a non giocare fluido in attacco, ma il passivo alla terza sirena lascia ampio margine (49-51).
Archie segna subito, poi incappa nel quarto fallo. Mecacci è costretto a toglierlo dalla contesa. Forse è una piccola scossa tellurica su Cento. Il Toro sente l’odore del sangue del nemico. La bomba di Parravicini e la schiacciata di Ferrara in contropiede riportano sotto Hdl. Dopo una lunga e faticosa rincorsa al canestro, finalmente si sblocca anche Maspero dalla linea dei 6,75 per il +2 della speranza. Il Pala San Giuseppe si riscalda, i granata alzano gli argini difensivi. Cento adesso ci mette centimetri e muscoli con il solito Archie e con Ladurner. Sorpassi e controsorpassi tengono il match vivo più che mai. A 180 secondi dalla fine Sella ha 4 punti di vantaggio e possesso, Di Carlo chiama il time out per mettere a punto l’offensiva finale. 2/2 per Smith dalla lunetta, ma fa lo stesso anche Toscano. La Torre fallisce la prima tripla, ci riprova con successo poco dopo (-1). Sulla penetrazione di Toscano c’è il quinto fallo di Smith, ma Toscano ne approfitta a metà (1/2). Dopo il time out restano 22 secondi, è materia per i più bravi. Stewart jr. in avvitamento fa 71-71, rincorsa completata. Cento non segna nei secondi finali ed è overtime, come all’andata.
Segnano Iannuzzi dalla lunetta e Palumbo dall’area. Poi anche Archie esce per cinque falli. Palombella di Maspero e tripla di Moreno dall’altra parte. Cento è molto concreta. Lo snodo del match, forse, è nelle mani e nel talento di Palumbo, rimbalzo difensivo e gioco da tre punti in attacco. Cento va a +5. Stewart jr. realizza due liberi, ma Mussini segna ancora. La tripla di Maspero non entra, sembra chiusa. Ma la fine in questo gioco spietato è sancito solo dalla sirena. Nuova bomba di La Torre per il -3, servirebbe il furto (del pallone) del secolo. Al capitano viene fischiato un contestatissimo antisportivo. Mussini non perdona. Altri due liberi di Palumbo arrotondano il punteggio. Finisce 79-86, stavolta il supplementare sorride a Cento.