Mino De Santis e Osvaldo Piliego per la rassegna “Stasera? Divano!” al Laboratorio Urbano Giovanile

Mino De Santis e Osvaldo Piliego per la rassegna “Stasera? Divano!” al Laboratorio Urbano Giovanile

Sino al 29 marzo al Laboratorio Urbano Giovanile in via Giuseppe Mazzini a Corigliano d’Otranto prosegue “Stasera? Divano!“, una rassegna di cinque appuntamenti tra musica libri ideata dall’associazione Art&Lab Lu MbroiaSabato 22 marzo (ore 20:30 – contributo associativo 7 euro) si partirà con “Bianchi Venezia” di Osvaldo Piliego (Collettiva). In sella alla sua bici, il poeta compie il suo atto di resistenza: ricordare, ripercorrere, rivivere, sono azioni duplicate più volte affinché tutto resti fissato. Attraverso una mappatura di Lecce, l’autore indica le sue tappe, restituendo la geografia del suo sguardo che non stupisce ma custodisce. Subito dopo spazio al live del cantautore salentino Mino De Santis, che condurrà il pubblico in un viaggio nel suo personale universo. In scaletta, oltre ai brani divenuti ormai “classici” anche qualche inedito. Dopo il sorprendente esordio con “Scarcagnizzu” (Fondo Verri, 2011) e “Caminante” (Ululati/Lupo Editore, 2012), la conferma di “Muddhriche” (Ululati/Lupo Editore, 2013), la maturità di “Petipitugna” (Abac Edizioni, 2016) e “Sassidacqua” (Il Cantiere, 2020), il percorso del cantautore continua in attesa del prossimo progetto discografico. Passano gli anni ma De Santis resta un fuoriclasse, unico nel suo genere perché ama ancora raccontare e lo fa come potrebbe fare un fotografo con le sue istantanee, un pittore impressionista nel fermare tutto su una tela o il saggio del paese nel riferire vizi e virtù della sua gente. Con dovizia e ironia. Dalle 19:30 sarà possibile accomodarsi sui divani della saletta del Laboratorio per degustare un aperitivo, un panino, un dolce e del buon vino. Posti limitati con prenotazione consigliata. Info 3381200398 – lumbroia@massimodonno.it.

Sabato 29 marzo (ore 20:30 – contributo associativo 7 euro) la serata conclusiva ai avvierà con “Donna Eleonora” di Cristina Carlà (Collettiva), un percorso poetico che racconta e sublima figure di donne antiche e moderne: un viaggio che parte dalla terra e si snoda attraverso case abitate e case abbandonate, crepe, tagli, vestiti e preghiere laiche. Chiusura affidata al cantautore Michele Cortese con un omaggio rispettoso e personale alla musica immortale di Lucio Battisti, in particolare quella scritta insieme a Mogol dal 1969 al 1981, una scaletta di canzoni senza tempo, hit da cantare, “emozioni” che faranno vibrare il cuore degli spettatori.

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