Fino al 4 maggio tra teatri, chiese e spazi culturali di Campi Salentina, Guagnano, Lecce, Leverano, Novoli e Trepuzzi, la rassegna ospiterà dodici spettacoli di realtà nazionali, tre produzioni di Factory Compagnia Transadriatica firmate con Fondazione Sipario Toscana e tanti laboratori a cura di BlaBlaBla, attraverso i quali – prima delle messe in scena – i piccoli spettatori potranno approfondire le proprie abilità di manipolazione, osservazione e ascolto. Le compagnie Fontemaggiore Teatro e il Laborincolo di Perugia, Kosmocomico Teatro di Milano, Compagnia teatrale Stilema di Torino, Progetto G.G. di Parma, Accademia perduta di Romagna Teatri di Forlì, Drammatico vegetale di Ravenna, Compagnia Catalyst di Barberino del Mugello, Teatro delle Marionette degli Accettella di Roma, I Teatrini di Napoli, Collettivo Clochart di Mori e, come detto, la salentina Factory Compagnia Transadriatica e Fondazione Sipario Toscana coinvolgeranno gli spettatori più piccoli e le famiglie portando con sé tante favolose storie con spettacoli già apprezzati da critica e pubblico in giro per l’Italia e all’estero e nuove produzioni. Il teatro di figura e la musica dal vivo, la narrazione e le videoproiezioni, la danza e la clownerie: una grande varietà di linguaggi artistici per dare a tutti l’occasione di trascendere dal senso comune e riscoprire la spinta creativa che anima ciascuno.
Sabato 7 dicembre (ore 17:45) al Teatro Comunale di Leverano e domenica 8 dicembre (ore 17:45) al Teatro Excelsior Carmelo Bene di Campi Salentina doppia replica per lo spettacolo “Quando arriva il Natale?” della Compagnia Teatrale Stilema di e con Silvano Antonelli (dai 3 ai 10 anni). Domenica 12 gennaio (ore 17:45) al Teatro Excelsior Carmelo Bene di Campi Salentina torna in scena “Peter Pan“, una coproduzione Factory Compagnia Transadriatica e Fondazione Sipario Toscana, scritto e diretto da Tonio De Nitto (con la collaborazione alla drammaturgia di Riccardo Spagnulo), con Francesca De Pasquale, Antonio Guadalupi, Luca Pastore, Benedetta Pati, le coreografie di Barbara Toma, le musiche di Paolo Coletta, le scene di Iole Cilento e Porziana Catalano, il videomapping di Emanuela Candido, Andrea Carpentieri, Andrea Di Tondo – Insynchlab (dai 6 anni). Sabato 25 e domenica 26 gennaio (ore 17:45) in scena due spettacoli di Progetto G.G. e Accademia Perduta Romagna Teatri. Si parte sabato nella Biblioteca del Negroamaro e delle Terre dell’Arneo di Guagnano con Valentina Vuole – Piccola narrazione per attrici e pupazzi con Consuelo Ghiretti e Francesca Grisenti e i pupazzi di Ilaria Comisso (dai 3 agli 8 anni). Domenica al Teatro Comunale di Novoli arriva in scena Streghe, liberamente ispirato all’opera letteraria di Roald Dahl, con Consuelo Ghiretti e Francesca Grisenti e i pupazzi di Ilaria Comisso (dai 3 anni). Sabato 8 e domenica 9 febbraio (ore 17:45) all’Auditorium Zona Santi di Trepuzzi la compagnia Drammatico Vegetale con una doppia replica di “Viaggio in aereo”, liberamente ispirato a Il Piccolo Principe di Antoine De Saint-Exupéry con Pietro Fenati (che firma anche la regia), Elvira Mascanzoni, entrambi autori con Ezio Antonelli, e Gianfranco Tondini con musiche originali di Luciano Titi (dai 5 ai 10 anni). Domenica 23 febbraio (ore 17.45) al Teatro Comunale di Leverano la Compagnia Catalyst con OH! – Gli straordinari racconti di un grande libro bianco, liberamente ispirato a “OH! Il libro che fa dei suoni” di Hervé Tullet, di e con Daniele Giangreco ed Edoardo Nardin con musiche di Edwin Lucchesi con il sostegno di Factory Tac ed Officina Giovani Prato – Comune di Prato (dai 3 anni). Domenica 9 marzo (ore 17.45) al Teatro Comunale di Leverano il Teatro delle Marionette degli Accettella con lo spettacolo I tre porcellini, scritto e diretto da Danilo Conti e Antonella Piroli con Alessandro Accettella e Silvia Grande, pupazzi di Brina Babini e musiche di Davide Castiglia, vincitore del Premio Nazionale Otello Sarzi – sezione Teatro di figura (dai 3 agli 8 anni). Sabato 15 marzo (ore 17:45) nella Biblioteca del Negroamaro e delle Terre dell’Arneo la compagnia I teatrini propone Rodari Smart di Giovanni Facciolo con Marta Vedruccio e Dario Mennella con sonorità e musica dal vivo di Dario Mennella, illustrazioni di Chiara Spinelli, video e animazioni Diego Franzese (dai 3 agli 8 anni). Domenica 30 marzo (ore 17:45), al Teatro Excelsior Carmelo Bene di Campi Salentina, l’Accademia Perduta Romagna Teatri con Bella, Bellissima! di Nadia Milani con Giulia Canali, Noemi Giannico, Eleonora Mina (dai 3 anni). Domenica 6 aprile (ore 17:45) al Teatro Comunale di Leverano il Collettivo Clochart proporrà Scusa con Lara Ferrari, Viviana Pacchin, Claudia Marzulli per la regia e la drammaturgia di Michele Comite che firma anche le coreografie con Hillary Anghileri (dai 3 anni). Sabato 12 alle 18 e alle 20 e domenica 13 aprile alle 17:30 e alle 19:30 nell’Ex Convento degli Agostiniani di Lecce, torna in scena “Hamelin“, prodotto da Factory Compagnia Transadriatica e Fondazione Sipario Toscana con il sostegno di Segni new generations festival, vincitore dell’Eolo Awards e del Premio Festebà. Lo spettacolo con drammaturgia e regia di Tonio De Nitto, dramaturg Riccardo Spagnulo, musiche originali di Paolo Coletta, voiceover di Sara Bevilacqua, burattini di Michela Marrazzi, scene di Iole Cilento, costumi di Lapi Lou e luci di Davide Arsenio, vede in scena Fabio Tinella (dai 5 ai 10 anni). La rassegna si concluderà sabato 3 alle 20:45 e domenica 4 maggio alle 17:45 al Teatro Comunale di Novoli con “Smile, un sorriso e forse una lacrima”, nuova produzione di Factory Compagnia Transadriatica e Fondazione Sipario Toscana con Luca Pastore e Benedetta Pati per la regia di Tonio De Nitto che firma la drammaturgia con Riccardo Spagnulo, musiche di Paolo Coletta e collaborazione al movimento di Barbara Toma.
OSIAMO LO STRAORDINARIO
«Liberiamo i nostri sorrisi, i nostri sguardi più attenti, liberiamo le ali dei pensieri più alti e attraversiamo insieme l’affascinante territorio dell’inconsueto, che il teatro ci invita a esplorare», sottolinea il direttore artistico Tonio De Nitto. «Liberiamo ali coraggiose per tuffarci nelle emozioni più profonde, ali curiose per scandagliare gli orizzonti del possibile. Osserviamo attenti quell’istintiva confidenza con l’arte che hanno le bambine e i bambini, quello sguardo non convenzionale che rende familiare il mistero dell’universo. Facciamoci compagni di ciascuno di loro per imparare il futuro. Viaggiamo fiduciosi con l’equipaggio dei sogni: re e regine, orchi, cicogne e porcellini, streghe e principesse, ma anche bambine cocciute, buffi sarti, libri in cui abitare e bambini con cui volare. Facciamoci trasportare dai racconti più antichi così come dalle scritture più attuali e spostiamoci curiosi tra i tanti spazi che questi nostri incontri hanno reso ormai a tutti familiari», prosegue. «Un viaggio che chiama tutte e tutti a diventare protagonisti di un cambiamento. La finestra sui mondi possibili che il teatro apre per noi, ci esorta a interrogarci sulle cose che accadono e a sentirci comunità capace di agire per costruirne uno futuro diverso. Un futuro in cui la pratica del dialogo e dell’ascolto a cui il teatro ci allena, diventi lo stile della relazione tra le persone e tra i popoli. Scardiamo l’ordinario, quindi, osiamo sogni più grandi».