LECCE Settore Affari Generali ed Istituzionali

LECCE Settore Affari Generali ed Istituzionali

LECCE Settore Affari Generali ed Istituzionali

La Giunta comunale di Lecce ha affidato al dirigente del Settore Affari Generali ed Istituzionali il compito di formulare e pubblicare apposito avviso pubblico per la formazione di una short list di esperti ai quali conferire incarichi di consulenza gratuita in materie giuridico-amministrative, tecniche, economiche, culturali e sociali. Gli incarichi saranno conferiti con provvedimento motivato del sindaco, dal quale si evincerà l’eccezionalità della prestazione.
L’amministrazione comunale, insediatasi da poco, intende realizzare diversi progetti che prevedono interventi sia di carattere generale sia di tipo puntuale, nell’ambito degli obiettivi rispondenti al proprio programma. Agli interventi sono correlati procedimenti, di notevole complessità, che renderebbero utile il contributo di professionisti con esperienza qualificata  e consolidata i quali intendano mettere al servizio della comunità cittadina la propria esperienza con spirito di liberalità.
Potersi avvalere, da parte dell’Amministrazione, di professionisti ai quali conferire incarichi di consulenza gratuita è in linea con le norme vigenti, così come ribadito anche dal Tar Lazio (provvedimento 11411 del 30 settembre 2019) secondo il quale non esiste un divieto, per le Pubbliche amministrazioni, di conferire incarichi professionali a titolo gratuito, in particolare se si tratta di consulenza a carattere eventuale ed occasionale, mentre il professionista può ottenere vantaggi curricolari e di crescita professionale. Inoltre, il Consiglio di Stato (provvedimento 7442 del novembre 2024) ha chiarito che nulla impedisce oppure ostacola l’individuo nella facoltà di compiere scelte libere in ordine all’impiego delle proprie energie lavorative in assenza di una controprestazione, un corrispettivo o una retribuzione. Non si configura anche violazione delle norme in materia di equo compenso, che deve essere tale solo se previsto (Consiglio di Stato 28 febbraio 2023 n° 2084).
Le Pubbliche amministrazioni possono ricevere atti di liberalità da parte di professionisti a condizione che la prestazione sia conforme all’interesse pubblico perseguito o comunque all’interesse dell’intera collettività.