Il trasferimento di Ante Rebic al Lecce è stata sicuramente una delle sorprese più inaspettate delle ultime ore del calciomercato. Proprio i due protagonisti dell’operazione ne hanno parlato questo venerdì in conferenza stampa, raccontando com’è nata la trattativa che ha riportato in Italia l’ex attaccante tra le tante di Fiorentina e Milan. Di seguito le principali dichiarazioni di Corvino e Rebic raccolte da TMW.
Corvino: “L’ho reso ricco vendendolo all’Eintracht, ora me lo sono ripreso”
“Di solito quando presento un calciatore devo essere molto dettagliato. Oggi invece c’è un giocatore con una carriera importante, mi riesce più facile questa conferenza. Conoscete meglio di me Ante Rebic. Posso dire che è stato vice campione del mondo con la Croazia, campione d’Italia col Milan. Lo conosco molto bene. Alla prima telefonata gli ho detto che doveva rinunciare a un po’ di stipendio perché l’ho reso ricco vendendolo dalla Fiorentina all’Eintracht. Questa stagione farò 300 partite in Serie A col Lecce e 700 in assoluto, sono record che sento molto. E soprattutto sarebbe un record per il Lecce salvarsi per tre stagioni di fila. Gli ho chiesto di aiutarci a raggiungere questo obiettivo. Quando ho chiamato Pioli gli ho detto che ho bisogno di una prima punta e lui mi ha più che tranquillizzato. Ante ha scelto Lecce perché è spinto da motivazioni personali, vuole mettersi di nuovo in gioco. Sa che troverà l’ambiente giusto”.
Rebic: “Infortunio ormai alle spalle, sono motivatissimo per il Lecce”
“Il Lecce trova un giocatore molto motivato, voglio far vedere a tutti che sono quello di tre anni fa. Negli ultimi due anni ho sofferto a causa di un infortunio, che ho risolto ad aprile. Un mese fa il direttore e il mister mi hanno convinto. Non ci ho pensato tanto, so che in questo momento devo giocare con continuità e far vedere a tutti che sono pronto. Mi sento bene e voglio giocare il prima possibile. Il numero 3? Volevo il 12 ma lo ha preso Guilbert, così ho preso il primo numero libero”.
Fonte Tuttomercatoweb.com