LECCE Recupero dell’ex Galateo

LECCE Recupero dell’ex Galateo

Il sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone, effettuerà un sopralluogo nel cantiere, sollecitando un intervento di verifica da parte della Soprintendenza. L’obiettivo è  quello di
accertare il rispetto delle prescrizioni fatte dalla stessa Soprintendenza, dopo che, nel marzo 2018, la commissione regionale per il patrimonio della Puglia aveva dichiarato l’immobile “bene di interesse culturale particolarmente importante e sottoposto a tutte le
disposizioni di tutela”.                                                                                                Nel 2021, proprio Adriana Poli Bortone, da consigliere comunale, aveva presentato un’interpellanza in Consiglio, e quindi, un esposto alla Soprintendenza, puntando il dito contro la proposta con la quale Archistar Studio aveva vinto il concorso internazionale indetto da Puglia valore immobiliare ed Arca Sud, aggiudicandosi la progettazione del recupero della struttura, con destinazione “social housing”. L’intervento progettuale prevedeva l’abbattimento della scalinata d’ingresso, sostituendola con un accesso
ai vani sottostanti l’edificio. Aspetto ritenuto palesemente in contrasto con il vincolo sull’immobile. Il progetto è stato adeguato, ma i problemi non sarebbero stati del tutto superati.

<Da un sopralluogo recentemente effettuato dall’assessore all’Urbanistica, Gianpaolo Scorrano – dice il sindaco Poli Bortone –  sono state riscontrate ulteriori criticità rispetto al progetto conformato alle prescrizioni della Soprintendenza, che si stanno cercando di risolvere in corso d’esecuzione. Si tratta soprattutto di problematiche inerenti gli infissi esterni originali del fabbricato, le cui previsioni progettuali sono state censurate dalla Soprintendenza e che oggi potrebbero portare ad una dilatazione delle tempistiche di
consegna del cantiere, oltre ad un notevole aggravio dei costi. Mi recherò quanto prima  nel cantiere dell’ex Galateo e poi alla stessa Soprintendenza per cercare di risolvere le varie criticità e trovare il giusto “equilibrio” tra le esigenze di tutela del patrimonio storico e
architettonico e quelle dell’abitare. E’ ovvio che sarà molto importante la gestione futura del complesso rispetto alla destinazione di “social housing” prescelta dalla Regione Puglia e da Arca, al fine di creare una realtà che diventi punto di riferimento per tutti i leccesi e non
snaturi  l’obiettivo fondamentale del progetto>.

Vale la pena ricordare che ire lavori all’ex Galateo sono in corso da alcuni mesi. Sono state effettuate le demolizioni interne  e rimosse tutte le parti che alteravano i volumi originali della struttura.
All’opera di riqualificazione è stato destinato un investimento di 15 milioni di euro nell’ambito del Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (Pinqua), inserito nella Missione 5 – Inclusione e Coesione, Componente 2, Investimento 2.3 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).