Lecce, Guido: “Decoro per il mercatino dell’ antiquariato di Via XX Settembre”

Lecce, Guido: “Decoro per il mercatino dell’ antiquariato di Via XX Settembre”

Lo storico mercatino filatelico, numismatico e di antiquariato che si tiene puntualmente ogni ultima domenica del mese in Viale XX Settembre a Lecce è sprovvisto di bagni pubblici.

 

È vero che non si tratta di una vera e propria area mercatale, ma è ancora più vero che l’assenza dei bagni chimici rende complicata la fruizione del mercato per alcune categorie di persone con particolari quadri clinici o per gli anziani. 
Ricco e variegato nelle forme di collezionismo più assolute, il mercatino mensile di via XX Settembre è ormai un istituzione in città e richiama sempre un grosso numero di cittadini, anche dall’hinterland e dall’intera provincia. La mancanza dei bagni, oltre a procurare disagi per avventori e operatori, mette a repentaglio anche il decoro e l’igiene dei luoghi, proprio a due passi da un’altra area martoriata dallo stesso problema: il Monumento dei Caduti di Piazza Italia, latrina a cielo aperto che orami viene regolarmente tollerata dagli amministratori di questa città.
Ma mentre la situazione di Piazza Italia e del Monumento dei caduti rientra in una più complessa problematica di carattere sociale, il mercatino mensile dell’antiquariato è tutta un’altra storia e basterebbero davvero poche centinaia di euro mensili per garantire un servizio importantissimo per le categorie più fragili come diversamente abili, anziani, donne incinte o con neonati a seguito e cittadini con particolari problematiche di salute.
Questa Amministrazione non perde mai un occasione per schierarsi apparentemente dalla parte dei più deboli, ma di fatto, ogni volta che si presentano delle questioni reali, anche quelle che si possono risolvere con pochi sforzi, fa finta di nulla e volta le spalle.  È inutile aggiungere che le innumerevoli istanze rivolte al Sindaco dai commercianti, dagli appassionati e dai frequentatori del mercatino riguardanti la predisposizione dei servizi igienici, sono rimaste inascoltate.