LECCE, AZIONE STUDENTESCA

LECCE, AZIONE STUDENTESCA

LECCE, AZIONE STUDENTESCA LANCIA LA BATTAGLIA PER LE GITE SCOLASTICHE

“Azione Studentesca ribadisce con forza l’importanza delle gite scolastiche come un momento fondamentale per la formazione degli studenti – spiega Nicola Demirev, presidente provinciale del movimento – non solo dal punto di vista culturale e educativo, ma anche come esperienza di crescita personale e collettiva.

Le gite scolastiche rappresentano infatti un’occasione unica per conoscere e imparare ad apprezzare le bellezze naturali, storiche e artistiche del nostro territorio. Proprio per questo, proponiamo che siano organizzate uscite fuori porta con cadenza regolare mensile, per permettere agli studenti di riconnettersi alle proprie radici e di riscoprire l’identità culturale e storica del nostro Paese.

Non possiamo più accettare che le esperienze di viaggio e formazione siano destinate solo a chi può permettersi il lusso di partecipare. Ogni studente deve avere l’opportunità di vivere queste esperienze. Per questo, pretendiamo che vengano create borse di studio ad hoc per i viaggi d’istruzione, destinando risorse non solo ai ragazzi più bisognosi, ma anche a quelli più meritevoli, per garantire che nessuno debba mai più rinunciare a un’occasione formativa per motivi economici.

E inoltre Azione Studentesca propone di indire concorsi tematici, storici e letterari, legati a date cruciali della storia europea, con premi che consistano in viaggi nei luoghi simbolo del nostro continente.

Non possiamo più tollerare – prosegue Demirev – che le gite scolastiche siano ostacolate dalla mancanza di disponibilità da parte dei docenti. A tal fine, proponiamo un modello che preveda la responsabilità di fare da accompagnatori nei viaggi d’istruzione in capo al docente coordinatore di classe, qualora non ci sia un altro docente disponibile.

È inaccettabile che un gruppo di studenti possa rimanere privato di un’esperienza formativa importante per una mera questione di disponibilità. A differenza di chi fuori dalle scuole, si limita a inveire contro il ministro dell’Istruzione e a creare conflitti sterili e infruttuosi, noi ci riconfermiamo un propositivo, sempre pronto a portare le istanze degli studenti nei luoghi dove si prendono decisioni concrete per il nostro futuro. Le gite scolastiche – conclude – non sono un lusso, sono un diritto.

Un diritto che deve essere garantito a tutti, senza distinzioni economiche o sociali, per formare cittadini consapevoli e pronti ad affrontare le sfide del domani”

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