LAVORATORI SGM VERSO LO SCIOPERO

LAVORATORI SGM VERSO LO SCIOPERO DEL 26 GIUGNO 2024

Dopo la fumata nera in prefettura, è stata indetta una prima azione di sciopero per il 26 Giugno 2024, poiché continuano a non arrivare soluzioni concrete da SGM alle istanze sollevate da illo tempore da questa O.S..
Di seguito i punti portati all’attenzione della prefettura e che rappresentano le nostre rivendicazioni.

Nonostante la sottoscrizione dell’accordo di secondo del 24.10.2023, con cui SGM si impegnava ad affrontare sui tavoli tecnici con le RSA le problematiche delle varie categorie, si continua a lavorare in condizioni, a nostro avviso, intollerabili.
 Gli operatori di esercizio. Convivono da anni con la mancanza di bagni e di sale sosta sulle varie linee, con percorrenze insostenibili nelle corse, con una rotazione e una distribuzione non equa del turno, con la carenza di navette e sono mezzi immessi in servizio non ergonomici e poco efficienti. Su quest’ultimo punto, con le attuali temperature di stagione,circolano autobus con il sistema di aria condizionata inefficiente e se all’esterno ci sono 35 gradi, nell’abitacolo la temperatura va sopra i 40 gradi. Gli autisti devono conseguentemente guidare in queste condizioni un intero turno di lavoro e devono anche garantire anche la sicurezza a tutti i passeggeri.
 Gli ausiliari della sosta. Anche con un organico risicato, questa categoria continua a
garantire tutti i controlli previsti dalla mansione e nell’ultimo anno gli è stata aggiunta anche la verifica dei titoli di viaggio a bordo bus. A questo aumento dei carichi di lavoro
quotidiano, come da intese, si doveva trattare di come ripristinare l’eliminazione di almeno
un rientro ed invece l’azienda continua a negare qualsiasi discussione, nonostante agli stessi non siano neppure riconosciuti i tempi di pre-post turno(tempi di vestizione, consegne e trasferimento sulla zona).
 Amministrativi. Nonostante l’ampia disponibilità manifestata dal personale e sebbene i dati positivi della riduzione delle assenze complessive del settore, dall’introduzione dello smart

working ad oggi, l’azienda ha sospeso l’accesso al lavoro agile, a suo dire per la mancanza di controllo sul personale coinvolto. A nostro avviso è un errore, perché questo settore lavora per obbiettivi e quindi con compiti facilmente controllabili.

PREMIO E TICKETS.
Nella piattaforma sul premio di risultato presentata da tutte le OO.SS. lo scorso anno, si era proposto un impianto che rivedesse gli obbiettivi generali di maturazione del premio e i criteri individuali (penali e computo delle presenze). Nell’accordo sottoscritto il 24.10.2023, tenuto conto della proroga già firmata da alcune sigle sindacali, abbiamo accettato di rimandare la discussione alla sottoscrizione del premio di risultato 2024-27.
Ora l’azienda vuole rinviare ulteriormente la trattativa al 2025, perché non ha ancora sottoscritto i nuovi contratti di affidamento del servizio e quindi vorrebbe inserire nel nuovo premio degli obbiettivi legati a dei parametri e obbiettivi, riferiti al nuovo contratto. Noi chiediamo invece, che per quanto sottoscritto, ci sia una discussione da subito almeno del computo delle presenze(alla luce dell’ormai consolidata giurisprudenza in materia di 104, congedi parentali, malattie gravi, ecc) e delle penalità che sono sicuramente da rivedere dopo la rideterminazione del premio.
Inoltre, in virtù di quanto già argomentato nella nota unitaria del 25 gennaio 2024, chiediamo che sia rettificata la presenza minima giornaliera, utile per la maturazione del tickets.
TRASPARENZA NELLE CARRIERE E SELEZIONI
Chiediamo, così come previsto dall’art.3 del A.N. del 1985, la condivisione di un regolamento avanzamento e promozioni, che dia più trasparenza alle selezioni interne e alle progressioni di carriera. Si era chiesto che questo regolamento, fosse discusso prima della pubblicazione del bando di selezione per 3 addetti di esercizio, ed invece siamo stati ignorati, ed è stato emanato un bando con dei requisiti di ammissione discutibili e non condivisi. A ciò aggiungasi, gli incarichi e le nomine calate sovente dall’alto, dove persino l’accesso alla formazione (che determina un accrescimento delle competenze) avviene in maniera mirata, poiché alcuni lavoratori risultano spesso più “attenzionati” di altri. Infine, sono criticabili, alcune le scelte operate in occasione dei concorsi esterni e l’informative pervenuta al sindacato sull’inserimento di alcuni lavoratori interinali (alcuni dei quali beneficiano di formazione a carico di SGM?) .
Questo modus operandi è, a nostro avviso, inaccettabile per una società che ormai è pubblica e dovrebbe garantire più trasparenza in questi processi con delle regole scritte e condivise.

Con lo sciopero del 26 Giugno, auspichiamo che SGM ravveda le proprie posizioni e nel
contempo chiederemo alla nuova amministrazione comunale(appena eletta) un assunzione di responsabilità con un intervento verso questa gestione, perché è inaccettabile che un azienda pubblica continui a disattendere degli accordi sottoscritti, ad estromettere il sindacato da alcune legittime discussioni e continui ad operare nel malcontento generale del personale, prevaricando in diverse circostanze quanto previsto dalle normative.

UIL TRASPORTI – SEGRETERIA TERRITORIALE