DAL 5 AL 19 NOVEMBRE LA RASSEGNA CI VUOLE UN FIORE
Il 5, 18 e 19 novembre (ore 17:45 – ingresso libero), dopo l’appuntamento inaugurale a Novoli, la rassegna “Ci vuole un fiore – famiglie a teatro” di Factory Compagnia Transadriatica si sposta nel Complesso degli Agostiniani di Lecce per tre spettacoli gratuiti con Antonio Panzuto e Abderrahim El Hadiri e i laboratori a cura di BlaBlaBla realizzati nell’ambito del progetto OgniBene – Nuova Biblioteca di Comunità di Lecce, finanziato dalla Regione Puglia.
Sabato 18 e domenica 19 novembre (ore 17:45 – ingresso libero) l’attore, autore e regista Abderrahim El Hadiri della compagnia Cicogne Teatro di Brescia metterà in scena Heina e il Ghul – Il cous cous spiegato a mio figlio (dai 5 anni) e Sotto la tenda – Un viaggio fantastico tra deserti e mari (dai 5 anni). Si parte sabato con la fiaba araba di Heina, la figlia dello sceicco che, rapita dal terribile Ghul, il mostro di farina, (mostro Bianco in un paese di neri!) è riuscita a fuggire e a tornare a palazzo. Sulla scena il cuoco di corte prepara un sontuoso cous cous per festeggiare l’evento e, danzando e cantando tra tegami e coperchi, racconta la mirabolante vicenda. Così gli ingredienti utilizzati (peperoni, zucchine, patate, cipolle) diventano via via i protagonisti di una grande avventura, finendo poi in pentola. Domenica i piccoli spettatori e le piccole spettatrici trovano posto sotto una grande tenda beduina montata sulla scena. Seduti in questo luogo antico, simbolo di una vita nomade, di preghiera, di incontri e di accoglienza, incontrano chi li condurrà per il deserto, da Marrakech fino al mare, attraverso una mappa immaginaria del Marocco e un gioco scenico incalzante. Un viaggio fantastico che attraversa città, montagne e deserti, un percorso che, con l’utilizzo di terre colorate e di oggetti tradizionali della cultura araba, porta a conoscere i tuareg e i nomadi, a incontrare personaggi magici e mitici e, alla fine, ad attraversare il mare. Alle 16:30 (ingresso gratuito – prenotazioni 3207087223), prima degli spettacoli, laboratori a cura di BlaBlaBla.
«È tempo di costruire spazi d’ascolto e di gioco, di meraviglia e di scoperta. Tempo di cercare luoghi in cui sognare, sperimentare, crescere insieme. Il teatro può regalarci questo tempo prezioso di condivisione tra genitori e figli, tra gli adulti e i bambini di cui si prendono cura, perché l’arte può davvero accogliere e sublimare questa nostra necessità», spiega il direttore artistico Tonio De Nitto. «Condividere con tante amministrazioni pubbliche un’idea di futuro, ci ha permesso di ospitare le migliori compagnie teatrali che dell’esperienza della relazione con le nuove generazioni fanno il perno della loro ricerca. Fiabe della tradizione, racconti contemporanei e scritture originali, le più classiche tecniche narrative e inedite sperimentazioni ci regaleranno un tempo denso di significati, un tempo in cui ci auguriamo crescano i valori dell’uguaglianza e del rispetto, un tempo in cui l’esperienza dell’arte e della bellezza porterà ciascuno ad esprimere il miglior sé e a gustare il valore delle differenze. Un tempo di domande immutabili e di utopie tutte da immaginare».